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Caso Griner, Dennis Rodman andrà in Russia per chiedere il rilascio della cestista detenuta e condannata a 9 anni

L'ex Detroit e Chicago Bulls lo ha reso noto parlando alla Nbc: "Ho avuto il permesso di andare in Russia per aiutare quella ragazza, sto cercando di andarci questa settimana". Non è la prima volta che il 61enne tenta azioni diplomatiche con governi esteri in disputa con gli Stati Uniti, in passato ha incontrato spesso Kim Jong Un. L'iniziativa, però, preoccupa gli Usa

Dennis Rodman andrà in Russia cercare di far scarcerare Brittney Griner, la cestista Wnba arrestata a Mosca lo scorso febbraio e condannata due settimane fa a nove anni di reclusione per possesso di sostanze stupefacenti. L’ex stella dei Chicago Bulls lo ha reso noto parlando alla Nbc: “Ho avuto il permesso di andare in Russia per aiutare quella ragazza, sto cercando di andarci questa settimana“. Non è la prima volta che Rodman tenta azioni diplomatiche con governi esteri in disputa con gli Stati Uniti. Il 61enne è da tempo amico del dittatore Kim Jong Un e, negli ultimi dieci anni, spesso ha incontrato il leader nordcoreano a Pyongyang. Nel 2014 definì “coolVladimir Putin e nel 2018 si presentò a Singapore al termine di un meeting tra Donald Trump e Kim.

L’iniziativa di Rodman, però, preoccupa il governo a stelle e strisce che sta trattando con la Russia uno scambio di prigionieri tra Griner, a cui si aggiungerebbe un altro prigioniero americano, Paul Whelan, e Viktor Bout, trafficante d’armi detenuto e condannato a 25 anni negli Usa. L’avvento dell’ex stella Nba a giudizio di un rappresentante dell’amministrazione Biden potrebbe rompere i delicati equilibri della trattativa.