Nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 agosto è morto in un incidente stradale Simone De Luigi. Il 18enne tennista sammarinese era alla guida della propria moto quando, stando alle prime indiscrezioni, avrebbe fatto un inversione U per procedere verso Rimini. In quel momento una Mini Cooper lo ha travolto a velocità sostenuta. In compagnia del giovane c’era anche una 16enne che nell’urto ha subito l’amputazione di un piede. Il violento impatto ha scaraventato i due ragazzi sull’asfalto provocando a De Luigi un trauma cranico gravissimo e all’amica la perdita dell’arto inferiore oltre ad altri traumi. Sono uscite illese, invece, le tre persone che erano a bordo della macchina. Trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale “Bufalini” di Cesena, il tennista è deceduto nelle prime ore di lunedì 22 agosto. L’amica, invece, attualmente è in prognosi riservata.
Solo un mese fa, De Luigi aveva vestito la maglia della nazionale sammarinese in Coppa Davis nella sfida contro l’Islanda del Group IV (Zona Europa). La Federtennis San Marino ha manifestato il suo dolore in un comunicato stampa: “La FST, sconvolta ed incredula per il tragico avvenimento di questa notte, partecipa con profondo dolore al dramma della famiglia di Simone De Luigi. La giovane promessa del tennis biancazzurro, 18 anni compiuti meno di tre settimane fa, aveva fatto parte della Nazionale sammarinese in due edizioni di Coppa Davis, tra cui quella di quattro settimane fa a Baku, in Azerbaijan. Un ragazzo solare ed educato, capace di entrare nel cuore delle persone. Un allievo ed un amico che mancherà tremendamente a tutti. Tutto il movimento tennistico biancazzurro, a cominciare dai membri del Consiglio Federale, dai Maestri della Scuola Federale e dai compagni di squadra, si stringe attorno alla famiglia in questo drammatico momento”.