Mercoledì 24 agosto in prima serata su Rai 1 l'ultima puntata registrata da Piero Angela prima di morire. Un ultimo messaggio, cui il divulgatore affidava i timori sul futuro del pianeta e la fiducia nella scienza come metodo per affrontarli
Piero Angela si congeda dal pubblico con l’ultima puntata di Superquark. Il conduttore e divulgatore scientifico, scomparso il 13 agosto scorso, ora saluta i telespettatori anche con l’ultima apparizione in tv. Va infatti in onda mercoledì 24 agosto in prima serata la puntata conclusiva della trasmissione di Rai 1. Ad aprire la puntata è il documentario della Doc Lab realizzato da Marco Visalberghi Gli Ultimi Ghiacci: “Piero Angela teneva moltissimo a questo documentario sullo scioglimento dei ghiacciai” spiega lo stesso Visalberghi a Repubblica. “Non solo perché, da torinese, aveva nel sangue l’amore per la montagna: era convinto che questo fosse un problema fondamentale per il futuro del pianeta. Nel pieno di luglio ha cominciato a telefonarci e sollecitare di completarlo. Non capivamo perché insistesse tanto, c’era una specie di ansia. Poi ci siamo resi conto che sentiva arrivare la fine e voleva chiuderlo prima di andarsene“. Un ultimo messaggio, cui Piero Angela affidava i timori sul futuro del pianeta e la fiducia nella scienza come metodo per affrontarli.
Obiettivo, poi, sulla medicina “personalizzata”, con Barbara Gallavotti e Rita Antonelli: in Val d’Aosta un nuovo centro studierà il Dna di migliaia di persone per capire quali sono le minuscole caratteristiche che possono incidere sulla nostra salute e come affrontarle. In Groenlandia, invece, Alberto Angela racconta gli Inuit, popolazione in grado di vivere e sopravvivere in condizioni estreme che, di inverno, comportano l’isolamento assoluto dei singoli agglomerati. Un viaggio nella storia che tocca anche il sito archeologico di Semermiut, patrimonio Unesco, disseminato di tracce delle prime fasi di colonizzazione umana della Groenlandia, e il museo di Qasigiannguit, cittadina nella quale le tradizioni inuit sono ancora ben presenti e mantenute.
Spazio anche alla tecnologia, tra la microelettronica che può aiutare chi ha particolari tipi di cecità – come spiega il servizio di Daniela Franco su una ricerca internazionale del Policlinico Gemelli di Roma – e il Sincrotrone di Grenoble dove la collaborazione tra medici, biologi e fisici sta realizzando un nuovo atlante del corpo umano e – raccontano Paolo Magliocco e Daniela Franco – si possono anche esaminare i danni ai singoli organi provocati da patologie come il Covid. E ancora, nel servizio di Marco Visalberghi, tutte le nuove tecnologie per la sicurezza dei ponti, mentre Paolo Magliocco e Gianpiero Orsingher svelano come il giocare possa aiutare la mente a stare in forma, a rallentare l’invecchiamento e a combattere il decadimento cognitivo: dalla carta ai giochi elettronici e prossimamente anche ai robot.
Ospiti di Piero Angela, in studio, per le rubriche di Superquark, la dottoressa Elisabetta Bernardi parla della dieta dei calciatori e del sale in “Scienza in cucina”, il professor Alessandro Barbero racconta la guerra più breve della storia in “Dietro le quinte della storia” e Massimo Polidoro spiega come riconoscere complotti veri e complotti falsi in “Psicologia di una bufala”.