“Se c’è aria di nuove larghe intese senza M5S? Il fatto che non sia previsto il Movimento non mi sorprenderebbe. Purtroppo vedo un clima in cui ci si predispone, anziché una chiarezza di un progetto politico da realizzare per trasformare il Paese, già mentalmente nei discorsi, semmai non ancora esplicitati, al fatto che tanto poi ci si ritroverà a governare un po’ insieme, ci si accomoderà”, così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, parlando ai microfoni di Radio Popolare. L’ex premier, sempre parlando di possibili alleanze post voto del 25 settembre, prosegue: “Mi sembra che soprattutto quelle forze politiche che parlano di agenda Draghi abbiano quell’obiettivo, anche senza Draghi. Cioè l’obiettivo di ritrovarsi in qualche modo al potere, a gestire al potere, e in qualche modo anche di riuscire a governare al di là del consenso che avranno”.
“Se mi immagino da solo all’opposizione dopo il voto? Mi immagino da solo al governo”, prosegue Conte rispondendo alle domande su Radio Popolare. Un risultato “complicato”, ammette l’ex presidente del Consiglio, ma “battute a parte dico che gli italiani hanno un grande destino nelle proprie mani”, se quel 40% di astensionismo “decide di andare a votare significa ribaltare completamente sondaggi e pronostici”.