Il team principal della Ferrari ha criticato duramente la decisione della federazione internazionale di modificare il livello di oscillazione del fondo a partire da Spa. "È scorretto. Il fondo non crea problemi di sicurezza, e nelle ultime gare si è visto"
La Formula 1 è pronta per tornare in pista dopo la sosta estiva per il weekend di Spa-Francorchamps. Il circuito belga, tra i più storici del circuito, introdurrà alcune novità regolamentari in chiave anti-porposing. La Fia ha deciso di modificare il livello metrico di oscillazione aerodinamica del fondo delle vetture. Il motivo della decisione è evitare che il saltellamento delle monoposto diventi talmente marcato da diventare una minaccia per l’incolumità dei piloti. Il provvedimento, però, non è piaciuto a Ferrari e Red Bull che erano riuscite a sfruttare le aeree grigie del regolamento per avere più prestazione.
La modifica, che mira a contrastare le oscillazioni verticali delle vetture e limitare la flessione del fondo, secondo le voci del paddock, favorirebbe maggiormente la Mercedes. La casa tedesca, infatti, in fase di costruzione non aveva sfruttato l’occasione di avere una maggiore oscillazione del proprio fondo. Il cambio di regolamento non è stato digerito da Mattia Binotto che in un’intervista ad Auto, Motor und Sport, ha dichiarato: “Quando si è trattato di modificare le norme sul peso minimo e sul budget cap, abbiamo partecipato agli incontri di coordinamento. In entrambi i casi, le norme sono state approvate con l’ampia maggioranza che è richiesta. Per quanto riguarda queste modifiche all’aerodinamica, a oggi ritengo che abbiano voluto compromettere il normale procedimento utilizzando la sicurezza come pretesto. Questo è scorretto. Il fondo non crea problemi di sicurezza, e nelle ultime gare si è visto. Introdurre nuove regole senza un motivo rilevante e così avanti nella stagione è irresponsabile nei confronti dei team”.