La pausa estiva è finita, è ora di ritornare in pista. Il Mondiale di F1 riparte dal Belgio, dalla storica Spa, dove la Ferrari tenta la disperata rimonta con Charles Leclerc sulla Red Bull di Max Verstappen. Ottanta punti a nove GP da fine campionato sono tantissimi, il secondo svantaggio più grande nell’epoca dei 25 punti a vittoria, iniziata nel 2010: solo l’anno dopo, Sebastian Vettel se ne andò in vacanza con 85 punti di vantaggio sul compagno di squadra in Red Bull, Mark Webber, prendendosi l’alloro a fine campionato. Il monegasco in conferenza stampa ha però detto di crederci “fino a che la matematica me lo permette”, conscio però che domenica in gara partirà in penalità, l’ennesima di una stagione tormentata.
Ferrari, nuovo motore ibrido a Spa
A Spa, infatti, la Ferrari porterà la versione evoluta del sistema ibrido, l’ultimo prima che le power unit vengano congelate a settembre per regolamento fino al 2025. Una mossa per garantire più potenza elettrica — anche se resta la paura riguardo alla fragilità del motore termico — che costringerà però Leclerc a partire dal fondo per aver inserito il quinto motore fresco (contro i tre previsti dal regolamento), da alternare con i rimanenti nel resto della stagioni. Il monegasco scatterà dalle retrovie, dunque, come in Canada, dove però alla fine è riuscito a risalire arrivando quinto. La consolazione è che a Verstappen è riservata la stessa sorte – monterà un nuovo motore, turbo, Mgu-H, Mgu-K, pacco batterie e centralina – e sarà in ultima posizione in griglia. Il Cavallino e il numero 16 sono comunque ottimisti, dato che quella del Belgio è una pista che permette i sorpassi. Mentre sulla vettura di Sainz non è stato momentaneamente operato nessun cambio, e lo spagnolo se la potrà lottare per le prime posizioni. Occhio anche alla novità portata dalla Red Bull, che si presenta in Belgio con un telaio più leggero di quasi sei chili, avvicinandosi al peso minimo consentito dal regolamento di 798 chili, che dovrebbe portare un decimo e mezzo in meno nei tempi sul giro.
Debutta anche la direttiva anti-porpoising voluta da Fia e Mercedes
A Spa, però, debutterà anche un’altra novità: la direttiva tecnica 039-22 anti-porpoising, che vuole limitare il noto saltellamento delle vetture sul dritto, voluta dalla Mercedes e molto criticata da Red Bull e Ferrari per la sua introduzione a stagione in corso. Una norma che imporrà controlli più restrittivi riguardo alla flessione della tavola del fondo delle monoposto (ovvero lo Skid Block), oltre all’introduzione di un’algoritmo in pieno rettilineo per controllare le oscillazioni verticali delle vetture stesse. Le auto, così, saranno maggiormente rialzate da terra e da Spa potremmo capire se della direttiva ne beneficerà maggiormente la Mercedes — la più colpita dai saltellamenti, specie a Baku con Lewis Hamilton distrutto a fine gara per il dolore alla schiena — e come gli altri due team di testa reagiranno all’introduzione della norma. Occhio anche alla pioggia, attesa per la gara, nella speranza che però non si riveli decisiva in negativo come nel 2021, quando per la troppa acqua in pista i piloti disputarono solo due giri dietro alla Safety Car, con lo stesso ordine d’arrivo delle qualifiche conteggiato — sul podio Verstappen, Russell e Hamilton — e punti in classifica dimezzati assegnati ai piloti.
Ufficiale l’ingresso di Audi in F1 dal 2026
Ma non solo direttiva anti-porpoising e nuovo motore Ferrari, è di venerdì mattina la notizia ufficiale dell’ingresso di Audi in F1 dal 2026. La casa di Ingolstadt entra come fornitrice di motori con il cambio di regole sulle power unit in vigore proprio da quell’anno. Il 2026 vedrà la scomparsa dell’architettura Mgu-H (il sistema che recupera energia dai gas di scarico). Entro la fine del 2022, poi, arriverà la decisione sulla squadra alla quale fornirà le power unit, sebbene non sia un segreto che sarà la Sauber, viste le trattative in stato avanzato per l’acquisizione del 75% del team. Tanto che il Gruppo Stellantis – proprietario dell’Alfa Romeo – ha annunciato che la sua collaborazione con la scuderia svizzera di Hinwil terminerà entro la fine del 2023. Porsche, invece, è prossima a legarsi alla Red Bull, è atteso prossimamente il comunicato ufficiale. “La Formula 1 si sta trasformando — ha commentato a riguardo Oliver Hoffmann, direttore tecnico di Audi Sport — e abbiamo deciso di introdurre un nuovo sistema di gestione delle emissioni. Insieme alla Formula 1 vogliamo sostenere attivamente questo percorso, perseguendo chiari obiettivi di sostenibilità”.
Classifica Piloti: Verstappen 258, Leclerc 178, Pérez 173, Russell 158, Sainz 156, Hamilton 146, Norris 76, Ocon 58, Bottas 46, Alonso 41, Magnussen 22, Ricciardo 19, Gasly 16, Vettel 16, Schumacher 12, Tsunoda 11, Zhou 5, Stroll 4, Albon 3 e Latifi 0.
Classifica Costruttori: Red Bull 431, Ferrari 334, Mercedes 304, Alpine 99, McLaren 95, Alfa Romeo 51, Haas 34, Alphatauri 27, Aston Martin 20 e Williams 3.