L'incremento interessa 24 milioni di famiglie e si è reso indispensabile a causa dell'aumento vertiginoso dei costi all'ingrosso di gas ed elettricità. Alcuni consumatori hanno avviato una raccolta di sottoscrizioni on line con il proposito di smettere di pagare le bollette dal prossimi ottobre se il governo non interverrà a calmierare gli aumenti
L’Autorità britannica per l’energia Ofgem ha alzato il limite di prezzo per l’elettricità a 0,52 sterline per kilowattora. Il rialzo in bolletta scatta dal prossimo 1 ottobre, con una tassa fissa giornaliera ritoccata da 0,45 a 0,46 sterline. Fino al prossimo 30 settembre il cosiddetto ‘price cap’ sarà di 28 centesimi KWh. Raddoppia anche il gas, con un nuovo limite di prezzo a 15 centesimi contro i 7 fissati fino al 30 settembre. L’incremento interessa 24 milioni di famiglie e, spiega Ofgem, si è reso indispensabile a causa dell’aumento vertiginoso dei costi all’ingrosso di gas ed elettricità. La stessa Autorità ammette che l’aumento vertiginoso del costo dell’energia rischia di avere “effetti devastanti” sui britannici alle prese col caro vita. In Gran Bretagna l’inflazione è già al 10,1% e secondo alcune stime potrebbe superare il 18% in autunno. Con la revisione delle tariffe milioni di famiglie devono affrontare un aumento dell’80% delle bollette in ottobre: in media si passa da un esborso annuale di 1.971 sterline a 3.549 (4.190 euro). Il prossimo gennaio il tetto potrebbe essere alzato ancora portando la spesa fino a 6mila sterline.
Alcuni consumatori hanno avviato una raccolta di sottoscrizioni on line con il proposito di smettere di pagare le bollette dal prossimi ottobre se il governo non interverrà a calmierare gli aumenti. L’idea è quella di raggiungere il milione di sottoscrizioni entro ottobre in modo da avere una sufficiente massa critica per costringere l’esecutivo a muoversi. Al momento le adesioni sono 117mila. L’attuale governo uscente non può offrire soluzioni, in attesa che nel giro di due settimane venga nominato il prossimo premier. Dal canto suo, il primo ministro uscente Boris Johnson annuncia aiuti extra alle famiglie alle prese col caro bollette in arrivo nei prossimi mesi ma non ne fornisce i dettagli: si dovrà quindi aspettare che il suo successore annunci i propri piani. Mentre il cancelliere dello Scacchiere (il ministro dell’Economia britannico, ndr), Nadhim Zahawi, ammette che il sostegno economico offerto finora “non è abbastanza” e “si deve fare di più”. Allo stesso tempo chiede ai britannici di ridurre il consumo di energia in questo “momento difficile”. Intanto un sondaggio di Ipsos rivela che un terzo delle famiglie fatica a pagare le bollette.