Obiettivo primo posto, perché i due gruppi lo permettono, ma attenzione a non trascurare i pericoli: in primis gli spagnoli attualmente primi in Liga e gli olandesi che l'anno scorso arrivarono in finale di Conference
Obiettivo primo posto, perché i due gruppi lo permettono: Roma e Lazio possono puntare a un girone da protagoniste in Europa League, a maggior ragione dopo il sorteggio della prima fase. Le due squadre della Capitale erano entrambe in prima fascia, quindi con poco margine di rischio. La composizione dei due gruppi conferma le aspettative, ma offre anche qualche insidia: la Roma, ad esempio, trova i bulgari del Ludogorets, ma dalla terza fascia anche gli spagnoli del Real Betis, attualmente in testa alla Liga con due vittorie in due partite. A parte l’Hjk Helsinki, nessuna delle avversarie è scontata da affrontare. Lo stesso discorso vale per la Lazio: gli olandesi del Feyernoord l’anno scorso hanno raggiunto la finale di Conference, perdendo proprio contro la Roma. Sono una squadra temibile. Preoccupa anche il Midtjylland, soprattutto per la latitudine alla quale i biancocelesti dovranno giocare la trasferta con i danesi. Più abbordabile, ma non cenerentola, lo Sturm Graz. Ecco gli otto gironi usciti dall’urna di Istanbul:
Gruppo A: Arsenal, Psv, Bodo, Zurigo
Gruppo B: Dinamo Kiev, Rennes, Fenerbache, Aek Larnaka
Gruppo C: Roma, Ludogorets, Real Betis, Hjk Helsinki
Gruppo D: Braga, Malmoe, Union Berlino, Union Saint-Gilloise
Gruppo E: Manchester United, Real Sociedad, Sheriff, Omonia
Gruppo F: Lazio, Feyenoord, Midtjylland , Sturm Graz
Gruppo G: Olympiacos, Qarabag, Friburgo, Nantes
Gruppo H: Stella Rossa, Monaco, Ferencvaros, Trabzonspor