L'olandese ha dato una prova di forza notevole nelle qualifiche di Spa, ma per via della sostituzione di alcuni elementi della power unit sarà costretto a partire 14esimo. A beneficiarne è lo spagnolo della Ferrari che ha preceduto Sergio Perez
Max Verstappen ha conquistato, per le statistiche, la pole position del Gran Premio del Belgio. L’olandese ha dato una prova di forza notevole nelle qualifiche di Spa. Il campione del mondo in carica, però, per via della sostituzione di alcuni elementi della power unit sarà costretto a partire dal 14esimo posto. A beneficiare della penalità di Verstappen è Carlos Sainz. Lo spagnolo, oggi secondo sul tracciato, domani scatterà dalla pole position.
Tutto si è deciso nel primo tentativo con Verstappen che ha stampato un 1’43″665, tempo che non ha lasciato scampo agli avversari. Il migliore degli inseguitori, a ben 632 millesimi è stato lo spagnolo della Ferrari che precedendo Sergio Perez si è assicurato la prima casella in gara. Chi ha da recriminare per il risultato ottenuto è proprio il messicano visto che la Red Bull si è dimostrata superiore nel giro secco. Perez nel primo giro cronometrato, complice qualche sbavatura, è rimasto alle spalle di Sainz. Poi, nel secondo tentativo ha abortito il giro gettando all’aria la ghiotta chance di partire dalla prima piazza.
La Ferrari può quindi sorridere al termine di una giornata che non era partita troppo bene visto il dominio di Verstappen e della Red Bull fin dalle Prove Libere 3. Dal canto suo Charles Leclerc ha chiuso la sessione con il quarto tempo e domani partirà 15esimo proprio dietro al rivale nel Mondiale. Il monegasco è chiamato alla rimonta per sperare di conquistare punti pesanti in classifica piloti. Molto bene anche Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo ha ottenuto il sesto tempo alle spalle di Esteban Ocon, ma approfittando delle penalità, tra cui quella del compagno di squadra, scatterà terzo. Delusione, invece, in casa Mercedes. La scuderia tedesca aveva grandi aspettative considerando le disavventure altrui, ma si è dovuta accontentare del settimo e dell’ottavo tempo. Lewis Hamilton ha preceduto George Russell, ma la quarta posizione in griglia non era il risultato che il sette volte iridato sperava alla vigilia delle qualifiche. Sorpresa di giornata Alexander Albon: il pilota della Williams è stata autore di una sessione fantastica con il nono tempo che gli vale la sesta piazza. Ecco la griglia di partenza tenendo conto delle penalità.
Griglia di partenza: 1. Carlos Sainz (Ferrari), 2. Sergio Perez (Red Bull), 3. Fernando Alonso (Alpine), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. George Russell (Mercedes), 6. Alexander Albon (Williams), 7. Daniel Ricciardo (McLaren), 8. Pierre Gasly (AlphaTauri), 9. Lance Stroll (Aston Martin), 10. Sebastian Vettel (Aston Martin), 11. Nicholas Latifi (Williams), 12. Kevin Magnussen (Haas), 13. Valtteri Bottas (Alfa Romeo Racing), 14. Max Verstappen (Red Bull), 15. Charles Leclerc (Ferrari), 16. Esteban Ocon (Alpine), 17. Lando Norris (McLaren), 18. Guanyu Zhou (Alfa Romeo Racing), 19. Mick Schumacher (Haas), 20. Yuki Tsunoda (AlphaTauri).