La Giuria della dodicesima edizione del Premio letterario Internazionale Montefiore ha assegnato il Premio Speciale della Critica per l’opera di Andrea Scanzi “E ti vengo a cercare – Voli imprevedibili ed ascese velocissime di Franco Battiato” (ed. PaperFirst). Il giornalista aveva già vinto questo premio nel 2018 con ‘Renzusconi’. La consegna del riconoscimento avverrà durante la serata di premiazione, il 15 ottobre al Teatro Massari del Comune di San Giovanni in Marignano (Rimini).
Andrea Scanzi nel suo libro ripercorre la carriera di Franco Battiato (scomparso il 18 maggio 2021), facendo incursioni anche nei suoi studi da linguista e nell’ambito dell’opera, del cinema, della pittura, della religione e della meditazione. Un genio ironico e poliedrico, inquieto e sfaccettato, capace come pochi altri di unire l’alto e il basso. “La vita è quasi sempre una iattura insopportabile, ma essere stati contemporanei di Battiato era e resta una fortuna davvero enorme”, ha dichiarato l’autore.
Francesco Battiato, in arte Franco su suggerimento di Giorgio Gaber, è stato un vero e proprio rivoluzionario in servizio permanente. Ha attraversato periodi molto diversi, cercando sempre nuove strade per comunicare con la sua musica: di protesta, pop, krautrock, sperimentale, rock, d’autore, classica, sinfonica. Un lungo percorso umano ed artistico da “L’Egitto prima delle sabbie” a “Come un cammello in una grondaia”, dall’avanguardia di “Pollution” fino alla fase di spiritualità che va da “Fisiognomica” a “Caffè de la Paix”, gli evergreen come “Centro di gravità permanente” e “Bandiera bianca”, la sempre attuale “Povera patria”, il capolavoro “La cura” e le travolgenti “Prospettiva Nevski” e “E ti vengo a cercare”. Un viaggio affascinante e senza tempo.