Francesco Facchinetti si inserisce nel dibattito acceso da Emis Killa sul tema sicurezza nella città di Riccione, meta vacanziera di moltissimi italiani e stranieri. Il rapper aveva puntato il dito: “È più pericolosa di Marsiglia”, dando anche le sue spiegazioni sull’escalation pericolosa che è aumentata anno dopo anno. Il direttore del gruppo radiofonico Gedi e di Radio Deejay, Linus, aveva scritto a Emis Killa smentendo in parte le sue affermazioni e anzi sottolineando che a Riccione è stata una estate tranquilla. Linus piuttosto ha voluto aprire un altro dibattito sui modelli educativi, che mancano, da impartire ai ragazzi di oggi. Se da un lato poi Emis Killa ha replicato e spiegato di amare molto Riccione, dove trascorre le vacanze da anni, ma di ritenersi libero di poter muovere critiche costruttive, dall’altra la sindaca Angelini ha risposto con una querela.
Facchinetti di base appoggia la linea del rapper: “Chi dice che è una città sicura dice una bugia. Non ci sono controlli. – ha spiegato l’imprenditore – Potrebbero portarti via qualunque cosa in questo posto. Ho il diritto di andare in giro anche con un lingotto d’oro in mano, questo non giustifica che debba essere rapinato. Pago il 60% di tasse in questo Paese: al Duomo di Milano alle 2 di notte c’è la guerriglia. Provate ad andare poi in stazione centrale. C’è una camionetta della polizia? Ce ne dovrebbero essere 100!”.
Infine un appello al suo ex manager nonché consigliere comunale di Riccione, Claudio Cecchetto: “Fai qualcosa tu. Lo so che stai facendo di tutto per rimettere in piedi questa cittadina. Ridacci la Riccione di una volta, quando era meglio di Ibiza. Ora invece non vale nemmeno l’unghia di Ibiza”.