Sei tifosi sono stati arrestati dalla Digos a Monza, a seguito degli scontri avvenuti venerdì scorso dopo la partita tra la squadra di casa e l’Udinese. Verso le 21:40, quando la maggioranza dei tifosi aveva già abbandonato lo U-Power Stadium, una ventina di ultras friulani, a bordo di 4 minivan, hanno raggiunto gli omonimi monzesi che stavano stazionando in viale Sicilia, nell’area antistante la Cascina cantalupo. I sostenitori dell’Udinese inizialmente si erano allontanati dall’impianto sportivo, ma poi hanno cambiato idea avvicinandosi ai “rivali”. Una volta scelti dal mezzo hanno dato vita a una rissa con tafferugli, lancio di pietre, cocci di bottiglie, aste di bandiere e segnaletica stradale mobile presente sul luogo.
Lo scontro è terminato grazie all’intervento dei funzionari, dei reparti inquadrati e della forza territoriale disposti dalla Questura al fine di garantire l’ordine pubblico. Gli agenti hanno separato le due fazioni. Durante l’operazione un poliziotto della Questura di Monza ha riportato lesioni ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile San Gerardo con una prognosi di 10 giorni per contusioni multiple. A seguito dei fatti il personale della Digos di Monza, insieme a quello di Udine, hanno analizzato il materiale video fornito dalla polizia scientifica locale. Le forze dell’ordine hanno identificato sei tifosi, tre monzesi e tre udinesi. Tutti e sei gli ultras sono stati arrestati in flagranza differita per rissa aggravata dalla Digos di Monza e Udine.
L’aggressione a una famiglia
All’episodio si aggiunge anche un’aggressione da parte di circa trenta ultras del Monza nei confronti di una famiglia friulana, compreso un bambino di 11 anni. Anche in questo caso il reato è avvenuto nella serata di venerdì 19 agosto al termine di Monza-Udinese. La famiglia, composta da sette persone, stava cenando in un ristorante quando i supporter monzesi, allertati da un altro tifoso, sono arrivati sul posto, aggredendoli. La Digos della città lombarda sta indagando per identificare i colpevoli per i quali scatterà l’adozione di misure di natura sia amministrativa che penale. Subito dopo la segnalazione, sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti che hanno disperso il gruppo di ultras.