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Vince tre milioni alla lotteria ma non li divide con i figli. E loro si vendicano: “Questo evento ha distrutto la nostra famiglia”

Tutto inizia quando l’autista Alex Robertson fa il colpo grosso all’EuroMillions. Lui faceva parte di un sindacato e 12 iscritti avevano deciso di acquistare un biglietto dividendo la spesa. Doveva essere soltanto un gioco e invece: sorpresa

Vince tre milioni di sterline alla lotteria ma si rifiuta di dividere anche un solo pound con i figli. E loro si vendicano: distruggono a martellate l’auto nuova di papà. Poi si autodenunciano alla polizia: “Aveva fatto tante promesse, ci ha dato solo 200 sigarette”. Una stecca. Sai che sforzo.

Arriva dalla Scozia, da Glasgow, questa storia che una volta di più conferma come un improvviso arricchimento non porti gioia e concordia. Anzi: la cupidigia del vincitore determina conseguenze devastanti tra persone che fino al giorno prima si amavano. Infatti uno de figli conferma: “Questo evento ha distrutto la nostra famiglia”.

Tutto inizia quando l’autista Alex Robertson fa il colpo grosso all’EuroMillions. Lui faceva parte di un sindacato e 12 iscritti avevano deciso di acquistare un biglietto dividendo la spesa. Doveva essere soltanto un gioco e invece: sorpresa. Il tagliando è quello giusto e consente di mettere le mani su un jackpot stellare: 38 milioni di sterline. La cifra viene equamente ripartita e Alex si trova un gruzzolo da 3 milioni di sterline (circa tre milioni e mezzo di euro) in banca.

È il 2012 e le cose, da quel momento, vanno di male in peggio. L’autista fortunello fa un sacco di promesse ai familiari. “Aveva anche promesso a sua madre che l’avrebbe portata a incontrare il fratello gemello che vive in Australia”, raccontano ancora i figli. E invece? Invece niente. Robertson si tiene stretto il malloppo e la situazione degenera. Arriva anche a denunciare i figli stessi, sostenendo di essere infastidito dai loro messaggi insistenti e minacciosi.

A questo punto, dopo dieci anni di rifiuti, scatta la vendetta. Quando Alex compra una nuova macchina, scatta l’agguato: “Abbiamo camminato per il vialetto di casa sua fino alle 23 e quando ha parcheggiato abbiamo distrutto la macchina a martellate”, ha spiegato William Robertson. Poi l’autodenuncia alla polizia. Perché si sapesse bene che non era stato un gesto vandalico, ma proprio la loro vendetta.

Non è certo l’unico caso del genere. A Genova, anni fa, i carabinieri erano intervenuti per sedare una furibonda lite casalinga tra padre e figlio. Si disputavano il biglietto vincente, il primo premio, della super lotteria italiana. Uno sosteneva di averci messo i soldi, l’altro di averlo comprato, scegliendo bene.

Solo pochi giorni fa il Sun ha raccontato di un’altra vicenda, sempre avvenuta in Inghilterra. Una coppia ha vinto tre milioni e seicento mila sterline alla lotteria Set for life. Kirk Stevens e Laura Hoyle stavano insieme dal 2018 e avevano progettato una vita insieme. Lui aveva promesso di sposarla. Poi hanno litigato, lei se n’è andata e si è portata via i soldi. La legge le ha dato ragione: nonostante avesse ricevuto i soldi dal compagno, è stata lei ad acquistare il tagliando ed è la legittima titolare della vincita.