Al Bano: “Sbagliato insultare Giorgia Meloni, anche se si hanno idee diverse si dialoga. Io da 60 anni lontano dalle forze politiche”

"C'è stato un periodo in cui chi abbracciava una certa ideologia aveva le porte della carriera spalancate: io non l'ho mai fatto e sono stato per questo premiato dal pubblico", spiega il cantante di Cellino San Marco all'Adnkronos ricordando che "è sbagliato insultare la leader dei Fratelli d'Italia perché, anche se si hanno idee diverse, non è così che si discute e si dialoga"

“Oggi il mood degli artisti è che si alzano e insultano Giorgia Meloni. Secondo voi è possibile che non esiste uno di loro che la pensa in maniera diversa? Secondo me no. È invece possibile che quelli che la pensano in maniera diversa non hanno il coraggio di dirlo perché altrimenti non li fanno lavorare“, queste le parole pronunciate dalla leader di Fratelli d’Italia nel corso di un comizio a Catania.

Dichiarazioni commentate da Albano Carrisi: “Io ho lavorato per quasi 60 anni e sono sempre stato lontano dalle forze politiche, che fossero di destra o di sinistra. C’è stato un periodo in cui chi abbracciava una certa ideologia aveva le porte della carriera spalancate: io non l’ho mai fatto e sono stato per questo premiato dal pubblico”, spiega il cantante di Cellino San Marco all’Adnkronos ricordando che “è sbagliato insultare Giorgia Meloni perché, anche se si hanno idee diverse, non è così che si discute e si dialoga”.

Nei giorni scorsi diversi artisti, soprattutto cantanti, si sono schierati apertamente contro Meloni, in testa ai sondaggi e considerata vicina alla guida del nuovo Esecutivo. A scagliarsi contro il suo modo di fare politica e le sue proposte l’omonima Giorgia (“Anch’io sono Giorgia ma non rompo i cog***ogni a nessuno”, con riferimento al noto slogan diventato virali sui social) passando per Elodie (“il tuo programma mi fa paura”) e anche Chiara Ferragni che si è soffermata sul tema dell’aborto e sul caso Marche.

Critiche anche dalla cantante Levante ma anche da Loredana Berté che ha chiesto la rimozione della fiamma dalla bandiera di Fdi, ritenuto un simbolo fascista. “Non so se avete letto il programma che Giorgia Meloni ha proposto – ha detto la giovane cantante Ariete ai ragazzi presenti al suo concerto – non so quanti di voi sono maggiorenni e quanti minorenni. Io non voglio commentare perché non sono un politico, voglio solamente dirvi di leggerlo e di pensare bene se voterete o se i vostri genitori pensano di votare quella persona lì, perché è limitante, brutto e ci sono tanti punti che non funzionano”.