Ambiente & Veleni

Crisi climatica, gli esperti di 3BMeteo: “Estate più calda di quella del 2003, con deficit idrico anche del 70%. Vediamo cambiamenti preoccupanti”

Con la fine di agosto si chiude l’estate meteorologica. Nella sede di 3BMeteo vicino Bergamo i previsori fanno il punto su questa prima parte del 2022 caratterizzata dalla crisi climatica, con siccità record, temperatura dell’acqua del mare anche di 5 gradi superiori alla media, fiumi scomparsi, ghiacciai che collassano, temporali molto violenti. “Il primo semestre del 2022 è stato il più caldo di sempre in Italia” spiega il meteorologo di 3BMeteo Paolo Corazzon.“Se facciamo un confronto con il 2003 che molti ricordano come un’estate insopportabile, abbiamo un mese di giugno che assomiglia molto a quello del 2003, un luglio che quest’anno è stato addirittura più caldo di quello del 2003. I tempi di ritorno di fenomeni del genere – spiega il meteorologo – si sono molto accorciati”. Sugli schermi della sede di 3BMeteo le mappe danno prova di quanto rilevante sia stato il deficit idrico sino ad ora, con punte anche del 70% al Nord. E la pioggia dei temporali delle ultime settimane, spiegano, non si sta di certo rivelando risolutiva essendo un fenomeno molto a macchia di leopardo. In questo contesto fare le previsioni si sta rivelando una grossa sfida. “Sentiamo una grande responsabilità” spiega Corazzon. “A parte il nostro amore per la meteorologia e l’atmosfera, noi stiamo vedendo il mondo che cambia dal punto di vista meteorologico. Stiamo vedendo questi cambiamenti in maniera continua anno dopo anno”