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Vespe orientalis attaccano una famiglia che passeggia al parco: il padre ricoverato in gravi condizioni

L'episodio è avvenuto nella serata di lunedì 29 agosto a Biache-Saint-Vaast, vicino ad Arras (Passo di Calais), sulle coste settentrionali della Francia

di F. Q.

È sempre più allarme in Europa per la vespa orientalis. A poche ore dalla notizia della crescente presenza di questo insetto (non senza conseguenze) a Roma, si apprende ora che in Francia alcune vespe orientalis hanno attaccato una famiglia riducendo il padre in gravi condizioni. L’episodio è avvenuto nella serata di lunedì 29 agosto a Biache-Saint-Vaast, vicino ad Arras (Passo di Calais), sulle coste settentrionali del Paese: una coppia di trentenni stava passeggiando in un parco pubblico con il figlio di 18 mesi quando, come riferisce “La voix du Nord“, le vespe in questione si sono scagliate contro di loro.

Il padre ha riportato decine di punture ed è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Arras: le sue condizioni si sono aggravate al punto da rendere necessario il trasferimento nel centro di Lens. Anche mamma e figlio sono stati ricoverati ma, fortunatamente, hanno riportato punture più lievi. I vigili del fuoco sono subito intervenuti sul posto e, dopo aver chiuso il parco pubblico per la disinfestazione, hanno scoperto i nidi delle vespe orientalis.

Come fare a riconoscere questo pericoloso insetto? Secondo Wikipedia, si tratta di un vespide simile al calabrone europeo. Si riconosce dalla tinta intensamente rossiccia e quasi uniforme, spezzata dal colore giallo presente in una larga banda nell’addome e in una macchia sulla testa. La Vespa orientalis è un imenottero: il primo rischio per la salute dell’uomo è quindi quello a cui sono esposte le persone allergiche al veleno di vespe, api e calabroni, circa il 5% di quelle colpite dalle punture di questi insetti.

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