“La filiera agroalimentare è in fibrillazione per l’aumento dei costi energetici: direttamente o indirettamente tutte le produzioni agricole hanno a che fare con l’energia. Molti prodotti sono aumentati in maniera incredibile e mettono in discussione i 575 miliardi di euro dell’agroalimentare italiano che rappresenta circa un quarto del pil italiano. Un’impresa agricola su 10 rischia di cessare l’attività entro la fine dell’anno e una su 3 sta lavorando in perdita. E’ necessario un intervento per rendere competitive le aziende intervenendo sui costi energetici e cercare di essere più autosufficienti”. Lo ha detto Lorenzo Bazzana, responsabile economico della Coldiretti.