Spiega il concetto senza mezzi termini: “C’è una questione fisiologica, le corde vocali a una certa età non scattano più come una volta”
Lo dice da collega che ha condiviso con lui la scena internazionale e i calorosi applausi: “Placido, a una certa età è meglio smettere di cantare”. Il soprano Katia Ricciarelli, dopo il doppio flop di Placido Domingo all’Arena di Verona il 25 e 26 agosto, dà il suo suggerimento: il ritiro dai palcoscenici. Spiega il concetto senza mezzi termini: “C’è una questione fisiologica, le corde vocali a una certa età non scattano più come una volta”. La star dei templi della lirica, attrice e recentemente ospite del Grande Fratello Vip, è celebre non solo per la voce ma anche per la schiettezza. “Tutti i cantanti dovrebbero smettere di cantare a una certa età”, insiste.
Il tenore e baritono Placido Domingo, leggenda mondiale della lirica invece che fa? Va avanti. A 80 anni. E nella Verdi Opera Night del 25 agosto mostra incertezze e amnesie, mentre nella Turandot del 26, come direttore dell’orchestra, i musicisti per la sua prova non eccellente si rifiutano di alzarsi. Non vogliono ricevere gli appalusi di tradizionale tributo al maestro. “Le corde vocali sono dei muscoli – puntualizza Ricciarelli – che con l’età non scattano più come una volta. Questo è il motivo per cui anch’io non faccio più opere: non voglio rischiare”. E aggiunge una riflessione, sulla scelta di Domingo di interpretare ruoli baritonali come nel Macbeth di Verdi nel gala di Verona: “E’ sempre stato un grande tenore: perché diventare baritono con gli anni? È una cosa che non capisco”. Per lei, che nella sua carriera è stata anche fischiata alla Scala, bisogna accettare il giudizio del pubblico. E il trascorrere del tempo, magari cambiando direzione. “Io non sono la stessa Katia Ricciarelli di un tempo. Ci vuole inventiva: io ho fatto cinema, prosa, musical, tante altre cose, oltre la lirica. Se Placido Domingo è già stato inserito nella programmazione 2023, quel galà potrebbe trasformarsi in un tributo con ospiti che raccontano momenti della sua carriera. Detto questo, ognuno è libero di fare quel che vuole”.
E questa è anche la proposta da parte dei sindacati presenti nella Fondazione, quella che metterebbe d’accordo tutti. In una nota del Slc (Sindacato Lavoratori della Comunicazione) Cgil le prove del maestro sono state definite imbarazzanti. E la recita del 26 agosto, che lo ha visto direttore, addirittura come una delle serate più umilianti per tutto il settore artistico. Basta guardare l’immagine che compare sula copertina del cd “Grandi duetti d’amore”, il recital che vede insieme Katia Ricciarelli e Placido Domingo per accorgersi di quanto tempo è passato. Splendida, la grande soprano ha la pelle di porcellana, il tenore spagnolo la folta chioma corvina. Beata gioventù.