A poche settimane dal debutto, l'artista annuncia che 'The Magic Piano Tour' viene rinviato a date da destinarsi, ma i fan non nascondono il loro disappunto
“Purtroppo, a causa di enormi problemi logistici e di produzione, non abbiamo avuto altra scelta che posporre questi concerti a data da definirsi”. Sui social Mika annuncia che l’atteso The Magic Piano Tour, con show previsti tra settembre e ottobre 2022 nelle principali arene e nei teatri italiani, è rinviato a data da destinarsi. “Continuare il tour avrebbe significato sacrificare l’idea e la qualità dello spettacolo. Questo sarebbe solamente un disservizio ai miei fan che sanno quanto speciale questa tournée era per me, in ogni dettaglio” prosegue l’artista, che comunica allo stesso tempo che una delle date all’Arena di Verona, quella del 19 settembre, si farà e sarà un concerto speciale di fine estate.
LE REAZIONI DEI FAN – Pur scusandosi “con chiunque si trovi a soffrire per questa decisione”, il cantante ha suscitato il malcontento di molti fan, che sotto il post hanno lamentato – tra le altre cose – la tempistica di questo annuncio: “Ma scusate, i problemi logistici non c’erano anche quando avete messo in piedi il tour? Quali sono i motivi reali??” scrive qualcuno, “Mika, stai scherzando, vero?? Un tour annunciato a febbraio e adesso scopriamo problemi organizzativi e logistici?? A poco più di due settimane dal debutto?? Chi ci crede?? Sono anni che aspettiamo un altro tour in Italia, ma tu preferisci altro. Questa è la verità. Mi dispiace ma non si fa così” scrive qualcun altro. “Abbiamo investito soldi e tempo!” si fanno sentire altri ancora.
LA NOTA DELL’UFFICIO STAMPA – Dall’ufficio stampa di Mika fanno inoltre sapere: “Sono stati fatti numerosi tentativi per salvaguardare l’integrità degli show come erano stati pianificati da Mika con la sua consueta cura e qualità artistica e di produzione, ma non potendola garantire nei tempi stabiliti, è stato necessario rinviare. È una decisione sofferta, ma proprio perché Mika non vuole deludere il suo pubblico si è deciso di non sacrificare gli standard dei suoi show”.