“Non voglio che sia una storia strappalacrime. Non sono ‘un papà che corre per la lotta ai tumori’“. Ci tiene a sottolinearlo Guido Troianelli, papà di Aurora, una bimba scomparsa a sei mesi per un tumore raro (ATRT, Atypical Teratoid Rhabdoid Tumor). Noi di FqMagazine lo abbiamo contattato per farci raccontare qualcosa di più sulla raccolta fondi che sta promuovendo, a favore dei progetti della Fondazione Heal per l’Ospedale Bambino Gesù. “Dietro alla Fondazione c’è sicurezza e serietà, è tutto rendicontato fino all’ultimo centesimo. C’è Elena Santarelli madrina e anche Christian Vieri, ogni volta che organizza la Bobo Summer Cup, poi devolve tutto alla fondazione”, ha dichiarato Troianelli. Che poi ha fatto un passo indietro, ricostruendo l’idea del progetto al quale sta dedicando tempo ed energie. Tutto nasce dopo la scomparsa della piccola Aurora, da quel momento papà Guido lancia una raccolta fondi su Facebook: “Era stato quasi per gioco. Io e mia moglie in realtà pensavamo ad una semplice altalena e invece abbiamo raccolto più di 50.000 euro ed è nato un parco bellissimo. La grande manutenzione spetta al Comune di Roma, le cose più piccole le facciamo noi. Certo, adesso va sistemato anche perché è molto frequentato però ha davvero dei giochi fantastici. Abbiamo costruito fisicamente noi questo parco, lo amiamo“. Nel corso degli anni si sono aggiunte nuove iniziative, tra cui l’ultima – l’Heliade Ride 4 Hope – che prevede 290 km in bicicletta in tre giorni, da Villa Verde (periferia Est di Roma) ad Alba Adriatica. “L’Heliade nasce per sensibilizzare e raccogliere fondi per Fondazione Heal. Lo scorso anno eravamo in due, quest’anno in 8. L’obiettivo è raccogliere 10mila euro, ma forse non ci arriveremo mai. Insieme a me ci sono altri due papà che, come me, hanno perso dei figli. E poi ci sono altri ragazzi che semplicemente ci stanno dando una mano – ha continuato a raccontare il papà di Aurora -. Doneremo tutto ad Heal, si tratta di fondi per la ricerca neuro-oncologica pediatrica”. “Al momento siamo a poco meno di 1000 euro, speriamo che la raccolta riesca a girare e a crescere. Lo slogan? ‘#Donaunkmperlaricerca’”, ha infine concluso Guido.