Prima un aneddoto sul Mozambico, quando Matteo Renzi era presidente del Consiglio e Carlo Calenda viceministro. Poi, ancora, una battuta sul loro rapporto “litigioso” durante l’esecutivo insieme e una sulla “gentilezza” di Renzi, pronto a prendere la giacca dell’alleato politico. Infine un auto-avvertimento: “Chiudo perché Matteo si sta innervosendo…”. Dal palco di Milano, dove il leader di Azione e l’ex presidente del Consiglio hanno inaugurato la campagna elettorale insieme, Calenda ha citato più volte il leader di Italia Viva. “Scenette” degli ormai ex “nemici” che hanno riscosso l’applauso di Renzi, seduto in prima fila dopo aver già tenuto il suo intervento.