Inizia nel migliore dei modi l’avventura degli azzurri all’Eurobasket 2022. In un forum quasi sold out grazie anche agli oltre duemila tifosi ospiti, l’Italia supera l’Estonia 83-62. Una vittoria già importante per la qualificazione agli ottavi ma il test vero per capire dove potrà arrivare l’Italbasket sarà stasera contro la Grecia della stella Nba Giannis Antetokounmpo.
“È bello vedere i ragazzi passarsi la palla così”, commenta al termine del match il ct Pozzecco elogiando il gioco corale degli azzurri. I 24 assist e i cinque giocatori in doppia cifra (Melli, Mannion, Fontecchio, Polonara e Datome) lo testimoniano. L’attacco azzurro funziona. Nel solo primo tempo l’Italia segna 52 punti grazie a percentuali al tiro superiori al 50% e a un Simone Fontecchio capace di spaccare la partita in due grazie a tre triple consecutive nel momento di difficoltà a metà secondo quarto. “Questi ragazzi amano aiutarsi l’uno con l’altro, ognuno ha fatto un passo indietro per aiutare il compagno: questo è il modo giusto di giocare pallacanestro”, aggiunge il coach azzurro che a fine partita trova anche il tempo di scherzare con il pubblico del Forum. L’Estonia non ha lunghi dominanti e gli azzurri ne approfittano vincendo la lotta a rimbalzo 42-28. Tra i protagonisti dell’area pitturata c’è Achille Polonara. Il lungo che dal prossimo anno giocherà per i campioni d’Europa dell’Efes ha un compito gravoso: quello di provare a non far rimpiangere l’assenza di Gallinari. E contro l’Estonia ci riesce grazie a una doppia doppia con 12 punti e 11 rimbalzi conditi da 5 assist. “Dopo l’infortunio di Danilo tutti noi siamo chiamati a dare qualcosa di più – racconta il numero 33 in conferenza stampa – questa partita era importante perché ci serviva per rompere il ghiaccio di fronte al nostro pubblico che è il nostro sesto uomo”.
In tribuna ci sono tanti ragazzi mentre in parterre si intravedono alcuni volti storici della pallacanestro italiana tra cui Dino Meneghin e Sandro Gamba, il coach 90enne che con l’Italia un Europeo lo ha vinto nel 1983 e che è stato inserito nella Hall of Fame Nba. E come nelle migliori tradizioni del basket americano, a metà secondo quarto tra le mura del forum inizia a risuonare il coro “Mvp, Mvp” dedicato a Simone Fontecchio che con tre triple consecutive spacca in due la partita. Il numero 13 azzurro, che l’anno prossimo sbarcherà in Nba con la maglia degli Utah Jazz, non forza e non sbaglia mai chiudendo con 19 punti in 24 minuti e con il 70 % dal campo. “Gioco leggero e con fiducia perché sento la fiducia che il coach e i miei compagni hanno verso di me – spiega all’uscita dal parquet prima di andare in spogliatoio – sono contento di poter aiutare la squadra in ogni modo prendendo rimbalzi, difendendo, passando il pallone, qualsiasi cosa c’è da fare la faccio”.
Ma non c’è il tempo per festeggiare. Questa sera, in un palazzetto tutto esaurito da settimane, gli azzurri affronteranno la Grecia di Antetokounmpo e potranno testare le loro ambizioni contro un avversario che si candida a salire sul podio. Nella vittoria greca contro la Croazia, la stella dei Milwaukee Bucks ha messo a segno 27 punti in 28 minuti conditi da 11 rimbalzi e 6 assist. “Nessuno può difendere da solo contro di lui – commenta Polonara – bisognerà difendere in cinque. La difesa di squadra vincerà la partita”. Ma il problema non è solo Giannis. “Se ci fosse solo lui sarebbe forse un po’ meno complicato” aggiunge Pozzecco. La squadra allenata da Itoudis può contare sul talento di Dorsey (27 punti anche per lui contro i croati) e sull’esperienza di giocatori da Eurolega come Calathes e Kostas Sloukas e Papanikolaou.“È una delle squadre più forti in assoluto – conclude il ct azzurro – ma dovremo provare a fare le stesse cose di questa sera: passare bene la palla, aiutarci e stare bene insieme”.