In realtà, la nave da crociera è costata 200 milioni di sterline in meno rispetto a quanto preventivato nel budget iniziale ma la società tedesca Hong Kong MV Werften che l'aveva in cantiere ha dichiarato il fallimento a inizio anno, proprio dopo averla terminata
Sarebbe stata la nave da crociera più grande al mondo, se non fosse che sarà smantellata prima ancora di salpare. È la storia della Global Dream II, una mastodontica imbarcazione lunga 342 metri, con 20 ponti, un parco acquatico all’aperto e anche un cinema, pensata per solcare i mari del globo con 9mila passeggeri a bordo. Il motivo? La società che l’ha costruita non ha trovato nessun acquirente disposto a pagare 1,2 miliardi per acquistarla e così ora è finita in bancarotta. Per questo, a meno che qualcuno interessato si faccia avanti all’ultimo minuto, il destino della nave è segnato: sarà smontata prima ancora di fare il suo viaggio inaugurale e i suoi componenti saranno rivenduti per coprire i debiti dell’armatore.
In realtà, la nave da crociera è costata 200 milioni di sterline in meno rispetto a quanto preventivato nel budget iniziale ma la società tedesca Hong Kong MV Werften che l’aveva in cantiere ha dichiarato il fallimento a inizio anno, proprio dopo averla terminata: secondo quanto riferito, l’amministratore della MV Werften, Christoph Morgen, ha dichiarato in una conferenza stampa che il cantiere navale della compagnia a Wismar, nella Germania settentrionale, è già stato chiuso e venduto a Thyssenkrupp, che lo utilizzerà per costruire navi militari.