Un gazebo di Fratelli d’Italia è stato vandalizzato a Milano, in viale Papiniano, mentre due consiglieri del municipio 1 – Federico Sagramuso e Lorenzo La Russa, figlio dell’ex ministro Ignazio – stavano facendo campagna elettorale. I responsabili, appartenenti all’area anarchica, sono stati identificati dalla Digos intervenuta sul posto: avevano “la testa coperta da cappucci e il volto da mascherine” e hanno rotto parte della struttura mobile, ma “non hanno aggredito nessuno”. All’arrivo degli agenti il gruppo, composto di quattro o cinque persone, si era già dato alla fuga. Tutti saranno denunciati per danneggiamento. Secondo l’AdnKronos, la Procura milanese ha intenzione di aprire un fascicolo ipotizzando il reato di cui all’articolo 294 del codice penale, “Attentato contro i diritti politici del cittadino”, che prevede la reclusione da uno a cinque anni.
“Il vile assalto dimostra ancora una volta quanto sia difficile in questa campagna elettorale parlare di temi concreti. I nostri programmi e le nostre proposte per il futuro dell’Italia vengono puntualmente imbavagliati da episodi di violenza pericolosi e ingiustificabili“, afferma la presidente del partito Giorgia Meloni. “Quello che è accaduto oggi al mercato di viale Papiniano è inaccettabile per una città democratica come Milano. Avere posizioni politiche differenti non autorizza gesti di violenza contro la parte avversa”, ha dichiarato in giornata il sindaco Beppe Sala. “Condanno il vile atto contro il banchetto di FdI, a cui esprimo solidarietà, e invito tutti a tenere comportamenti rispettosi in campagna elettorale e sempre”, ha aggiunto.