La carriera di Serena Williams si concluderà dopo 1014 match giocati. Nonostante la maggior parte siano state vittorie, sarà proprio una delle 156 sconfitte ad essere ricordata come l’ultima partita di una delle tenniste più forti di sempre. L’atleta americana si è dovuta arrendere alla più giovane Ajla Tomljanovic che nel terzo turno degli Us Open si è imposta con il punteggio di 7-5, 6-7 (4), 6-1, contro quella lei stessa ha ammesso essere il suo idolo.
Serena l’aveva lasciato intendere ad agosto in un articolo per Vogue: il ritiro era vicino. Ma dopo il doloroso ritiro di Wimbledon della scorsa stagione, voleva concludere la carriera con un ricordo diverso e così in molti avevano subito identificato questa edizione degli Us Open come il suo ultimo torneo. Ad annunciare la decisione è stata la stessa atleta americana al termine dell’incontro: “Non penso di tornare, ma non si sa mai, non lo so”. “Giocare così bene nel mio ultimo match è qualcosa che da un lato rende le cose più difficili se si vuole dire addio, ma dall’altro conferma quello che ho fatto durante tutta la carriera, cioè dare sempre il massimo di quello che avevo” ha continuato la Williams, sottolineando come sia pronta a dedicarsi alla figlia Olympia, nata nel 2017. “Ho dimostrato di essere ancora capace di giocare ad alto livello, ma sono pronta per fare la mamma, per esplorare una nuova versione di me stessa”. Non solo vita privata però, Serena ha assicurato che rimarrà nel mondo del tennis: “Ad ogni modo questo sport resterà parte della mia vita, ne sono sicura. Non riesco ancora a vedere come, ma resterò nel tennis. In questi anni mi ha concesso tante opportunità”.
A poche settimane dal 41° compleanno, quindi, l’americana ha giocato, con ogni probabilità, la sua ultima partita nello stesso stadio in cui aveva vinto il suo primo Grande slam nel 1999, uno dei 73 trofei che affollano la bacheca della quinta giocatrice più titolata nella storia della Wta. L’americana è stata numero 1 per 319 settimane, in otto periodi diversi tra il 2002 e il 2017. Per due volte ha trionfato nei quattro major (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, Us Open) e ha vinto quattro ori olimpici. Una carriera vincente che dall’esordio nel 1995 ad oggi le ha permesso di guadagnare un montepremi totale nei tornei di oltre 94 milioni di dollari, il più alto di sempre per una donna nella storia del tennis.