Quella schiena nuda sul red carpet di Venezia 79 entrerà negli annali della Mostra del Cinema. Parliamo della sfolgorante e fluidissima passerella al Lido compiuta da Timothée Chalamet, coprotagonista del film sull’amore cannibale “Bones and all” diretto da Luca Guadagnino, in forte profumo di Leone d’Oro, davanti al Palazzo del Cinema. La 26enne star newyorchese, attesa spasmodicamente da centinaia di fan femminili – come nemmeno nel passato Brad Pitt o George Clooney – ha come voluto emulare in termini di sorpresa il terrificante felpone a maniche corte del suo mentore Luca in conferenza stampa o il suo stesso sorprendente giaccone floreale a sfondo nero sopra pantaloni militari del mattino.
Non appena ha messo piede fuori dall’auto, tra i giornalisti presenti si è subito levato un coro di “woow”: il top rosso fuoco firmato Haider Ackermann che gli lascia la schiena nuda è decisamente ‘hot’, coordinato con un pantalone di pelle e con texani neri a contrasto. Immancabili gli occhiali da sole come ogni star che si rispetti, poi i ricci naturalmente spettinati che gli ricadono morbidi sulle spalle, lo sguardo divertito con quel fare scanzonato da ragazzino. Prima arriva sul tappeto rosso, poi “scappa” a sorpresa dai fan all’entrata, quindi torna davanti ai flash, si toglie e si rimette gli occhiali, sorride, ammicca, e il Lido si infiamma.
Con l’arrivo sul tappeto rosso di Taylor Russell McKenzie, la coprotagonista di ‘Bones and All’, il look dell’attore diventa parte di una ‘virtuale’ bandiera italiana: l’attrice canadese sfoggia infatti una delle mise più iconiche dell’ultima collezione di Balenciaga in bianco e verde e l’abbraccio tra i due ricompone il vessillo.