Nonostante la partenza dalla quinta posizione, il pilota torinese ha vinto la quarta gara consecutiva. Come lui nessuno mai in Ducati. Ora il distacco da Quartararo è di soli 30 punti. Dominio della casa di Borgo Panigale: tre moto nelle prime quattro posizioni
Ancora Ducati, ancora Francesco Bagnaia (Pecco). Il pilota italiano, su moto italiana, vince la quarta gara consecutiva di questo Motomondiale. Nessuno c’era mai riuscito con la Ducati. Nemmeno Stoner, l’eroe del titolo 2007. Nonostante la partenza dalla quinta posizione, il pilota torinese ha girato per quasi tutto il gran premio davanti, con la sicurezza e la pulizia di guida a cui sta abituando i suoi tifosi. D’altronde il Circuito di Misano, intitolato a Marco Simoncelli, è la pista di casa per il pilota italiano, anche più del Mugello. Tanto che Bagnaia aveva trionfato qui anche l’anno scorso.
Rispetto alla scorsa stagione, però, è cambiato il suo sfidante. Sì perché se è vero che il principale rivale nella lotta al titolo per Pecco è ancora il francese Quartararo – il pilota della Yamaha ha finito quinto, mantenendo un vantaggio di 30 punti nella classifica generale -, nella gara di Misano è stato un altro il coprotagonista. Enea Bastianini, la Bestia, sulla Ducati del team Gresini, è arrivato veramente a una staccata dalla posizione più alta del podio. I due piloti, che dalla prossima stagione saranno compagni di squadra in Ducati Factory, hanno battagliato fino all’ultimo giro. 34 i millesimi che hanno separato i due all’arrivo. Un bell’assaggio di cosa potranno regalare agli appassionati della MotoGp nella prossima stagione. “Oggi è stata una gara durissima, facevo molta fatica con il grip all’inizio – ha commentato Bagnaia – la moto scivolava tanto, ma con la benzina che è scesa con il passare dei giri andava meglio. Alla fine con Enea Bastianini facevamo tempi incredibili, io ho fatto il mio miglior giro proprio alla fine”.
Soddisfatto del risultato anche la Bestia, Enea Bastianini: “Ho provato a vincere la gara all’ultimo giro, ma oggi Pecco è stato fantastico: ha tirato molto, soprattutto nell’ultima parte di gara. Sono contento, perché abbiamo avuto una grande battaglia“.
Al terzo posto ancora una moto italiana: l’Aprilia di un Maverick Vinales sempre più convincente. Lo spagnolo è andato forte tutto il weekend, dimostrando che l’entusiasmo che si respira nel box della casa di Noale si traduce in risultati tangibili sull’asfalto. Dietro di lui Luca Marini – terzo pilota italiano su Ducati nelle prime quattro posizioni -, ancora una volta ad un passo dal podio, dopo il gp d’Austria di due settimane fa. Come detto, solo quinto piazzamento per Fabio Quartararo. L’ultima vittoria del francese risale al gp di Germana, 4 gran premi fa. Con questo Bagnaia e con questa Ducati, il Motomondiale è più aperto che mai.