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Bimbo si avvicina alle ruote del passeggino e il freno gli amputa un dito: ritirati dal mercato 14mila modelli di “All-Terrain Ridge”

Il passeggino in questione viene venduto come Uppababy e ha i numeri di serie che iniziano con “1401RDGUS” sul lato destro, sopra la ruota posteriore

di Simona Griggio

L’incidente è gravissimo. Un bambino si avvicina al passeggino spinto dalla mamma con il suo bebè a bordo, avvicina le manine alle ruote e il meccanismo del freno gli amputa un dito. E’ scattato così, negli Stati Uniti, il ritiro dal mercato di 14 mila modelli. Sono pericolosi: non per l’ospite a bordo ma per chi altri bimbi che giocano intorno. Un’eventualità molto frequente. Così è subito intervenuta la Commissione di sicurezza per i prodotti di consumo. Ha ricevuto la segnalazione, ha approfondito il caso e alla fine ha decretato che il rischio esiste, eccome. Il comunicato finale è inequivocabile: “I freni posteriori dei passeggini da jogging All-Terrain Ridge hanno aperture che possono causare amputazioni o lacerazioni se la punta del dito di un altro bambino rimane intrappolata nelle aperture mentre il passeggino è in uso”.

Nella scheda della Commissione si evidenziano altri dettagli. Il modello è prodotto in Cina, è stato distribuito nelle catene americane e in diversi negozi per bambini ma, attenzione, è stato anche venduto online da Amazon. Non è quindi escluso che possa essere finito anche fuori dai confini a stelle e strisce. Il prezzo non è dei più economici. Il passeggino costa circa 600 euro. Che cosa fare a questo punto? “I consumatori devono interrompere immediatamente l’uso del passeggino”. E poi? Contattare il produttore che ha messo a disposizione nuovi freni di ricambio, questa volta sicuri, per entrambe le ruote. Per non scatenare psicosi o allarmi generalizzati, vengono precisate anche le caratteristiche del modello. Viene venduto come Uppababy e ha i numeri di serie che iniziano con “1401RDGUS” sul lato destro, sopra la ruota posteriore.

Non è la prima volta che la Commissione Usa deve intervenire in questo campo. Le decisioni nel settore dei prodotti per bambini sono frequenti. A marzo sono state richiamate dal mercato le biciclette Ramones, spiega ancora il sito relativo, perché non erano dotate di un freno a pedale: “I bambini piccoli potrebbero non essere in grado di fermare la bicicletta utilizzando solo i freni a mano”. Negli anni sono arrivati interventi anche per i seggioloni o i set per la pappa. Ma rimanendo nell’abito dei passeggini, nel 2020 un’altra azienda ha ritirato spontaneamente un altro modello. Il motivo? “E’ stato rilevato il rischio che il manubrio possa potenzialmente staccarsi dal telaio del passeggino Thule Sleek, comportando così un pericolo di caduta per il bambino“.

Nel 2001 furono addirittura 650 mila i prodotti segnalati. Anche in quel caso intervenne la Consumer Product Safety Commission: nel mirino cinque diversi modelli della marca Century, venduti tra dicembre 1996 e il marzo di quell’anno sul mercato statunitense. Una volta in funzione, potevano piegarsi improvvisamente.
In 250 casi la chiusura accidentale del passeggino aveva causato il ferimento del bambino che si trovava a bordo. In alcuni casi i bimbi avevano subito la frattura del cranio o una commozione cerebrale. Altro richiamo (provvedimento che non implica il ritiro, ma l’obbligo di contattare l’azienda per la riparazione gratuita della parte difettosa) nel 2012. In questo caso i neonati potevano rimanere incastrati con la testa se non correttamente assicurati con le cinture di sicurezza.

Bimbo si avvicina alle ruote del passeggino e il freno gli amputa un dito: ritirati dal mercato 14mila modelli di “All-Terrain Ridge”
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