“Sono contento che tanti, tra cui Conte, parlino di ambientalismo, transizione energetica e salari. Più se ne parla meglio è, da ambientalista di sinistra per me è una figata”. Da Milano, Nicola Fratoianni commenta così le ultime dichiarazioni del leader del Movimento 5 stelle che punta a conquistare gli elettori delusi dal centrosinistra. Il segretario di Sinistra Italiana non sembra preoccupato dei sondaggi che danno in crescita il partito di Conte: “Del resto anche noi siamo in crescita e non temo mai quando qualcuno che si professa di sinistra riscuote consenso. Va benissimo mettere in campo le idee, poi però serve che i voti in parlamento seguano quello che si è professato”. L’obiettivo però rimane battere la destra consapevoli che “il 26 settembre non finisce il mondo e occorrerà sapere convergere sui temi comuni”. Ma intanto c’è una campagna elettorale da giocarsi e la portavoce nazionale di Europa Verde Eleonora Evi, anche lei da Milano, non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti del partito in cui ha militato: “Il M5S si dice di sinistra e ambientalista ma ha nominato Cingolani che è stato il peggior ministro dell’ambiuente italiano”. E poi su Calenda: “Il suo è un finto terzo polo, è di destra come gli altri perché parla di migrazione dicendo di voler preisidiare i confini e abolire le rotte illegali”.