Il movimento autonomista dell'ex ministra del governo Berlusconi firma un "accordo politico programmatico" con il partito di Gianluigi Paragone: "Unica forza politica nazionale vocata a interpretare i temi identitari, rappresenteremo la vera destra sociale delle origini che non abbiamo mai rinnegato". E critica Meloni: "Ha tolto dalla fiamma il logo del Msi"
L’ultima strambata di Adriana Poli Bortone porta dritti a Italexit, con tanto di critiche a Fratelli d’Italia. L’ex ministra del governo Berlusconi, ex vice-presidente della Camera, ex europarlamentare ed ex sindaca di Lecce, 79 anni, ha deciso di portare il suo movimento autonomista Io Sud dentro un “accordo politico programmatico” con il partito di Gianluigi Paragone, firmato tra i coordinatori pugliesi.
Il motivo? “Io Sud riconosce che Italexit sia attualmente l’unica forza politica nazionale vocata a interpretare i temi identitari non solo meridionalisti e che possa esprimere una nuova classe politica al Sud come al Nord”. Poli Bortone – la cui ultima tappa è stata Fiamma Tricolore dopo una vita tra Movimento sociale italiano e Alleanza nazionale, quindi Grande Sud, Fratelli d’Italia e Forza Italia – non ha lesinato un‘aspra critica a Giorgia Meloni: “Sono assolutamente delusa da Fratelli d’Italia, un partito che si serve della fiamma, ma ha provveduto a cancellare subito le sue radici togliendo da quella fiamma il logo Msi”.
Quindi ha spiegato perché votare per Paragone, definito “l’unico opzione possibile” e spiegando che insieme “rappresenteremo una alternativa di destra, della vera destra sociale delle origini che non abbiamo mai rinnegato”. Con l’auspicio, aggiunge, che Italexit raggiunga il 3% per “poter costruire insieme una vera forza politica alternativa” che “sommi al suo interno le istanze meridionaliste, l’idea di solidarietà, di pace e di un nuovo modello economico sociale vicino ai cittadini e alle imprese”.