Si sa che in territorio britannico la coppia non gode più della sicurezza da parte degli agenti della Corona, ma rivela il Daily Mail, nemmeno in Germania. O meglio: la sicurezza tedesca avrebbe messo sì a disposizione dei Sussex delle guardie del corpo ma da pagare di tasca loro
Di nuovo sotto i riflettori. Questa volta perché si sono dovuti pagare le guardie del corpo di tasca loro. La coppia dei Duchi di Sussex, Harry e Meghan, in visita in Germania, ha ricevuto un netto rifiuto dalle autorità tedesche sulla richiesta di pagamento delle loro bodyguard. La trasferta dei due reali inglesi è stata categoricamente definita un “evento privato”. Quindi hanno dovuto mettere mano al portafoglio. Ma partiamo dall’inizio. La settimana di soggiorno in Europa è cominciata in Inghilterra lo scorso 3 settembre. Per la prima volta dal Giubileo della Regina Elisabetta II. Hanno partecipato insieme al One Young World Summit di Manchester per poi volare all’evento legato al lancio dell’Invictus Games di Düsseldorf (che si svolgerà dal 9 al 16 settembre) e in seguito tornare a Londra per il WellChild Awards, un’iniziativa di beneficenza.
Si sa che in territorio britannico la coppia non gode più della sicurezza da parte degli agenti della Corona, ma rivela il Daily Mail, nemmeno in Germania. O meglio: la sicurezza tedesca avrebbe messo sì a disposizione dei Sussex delle guardie del corpo ma da pagare di tasca loro. Perché per un evento privato la squadra di guardie del corpo è privata. Per il viaggio a Düsseldorf la coppia si è anche lasciata tentare da una crociera sul Reno sulla nave Rhein Galaxie da 13 milioni di sterline. E anche per questa romantica occasione sarà fornita dalle autorità la protezione minima necessaria: solo il controllo della folla ma nulla riguardo alla protezione privata.
“Ci saranno le stesse guardie del corpo presenti a Manchester che li seguiranno nella giornata di martedì 6 settembre per la città tedesca, insieme ad una piccola squadra locale”, afferma il Daily Mail. La questione della protezione offerta al principe Harry e alla moglie Meghan non è nuova. C’è stata una lunga battaglia legale con il ministero dell’Interno del Regno Unito da parte del principe dopo il rifiuto da parte delle autorità inglesi di fornire alla famiglia la protezione per il loro rientro dalla California a Londra.
Al duca di Sussex è stato comunicato già in passato: non riceverà mai più “lo stesso grado di sicurezza personale” durante le visite nel Regno Unito. E lui contestando la motivazione, il cambiamento di status, si era chiesto: “È cambiato anche il rischio?” Evidentemente no. Ma non c’è stato nulla da fare. Il costo per la sicurezza della coppia è di 5,5 milioni di dollari all’anno. Non poco. E ora se li pagano loro.