“Questi primi sei mesi di sanzioni non hanno fatto male al sanzionato, ma a quelli che hanno elevato le sanzioni. Andiamo avanti, sperando che cambi però gli italiani non devono rimetterci. Sull’intervento immediato si, la vedo in maniera diversa rispetto a Draghi e Meloni perché la prudenza, il rapporto deficit pil e i rapporti internazionali davanti a un milione di posti di lavoro a rischio nelle prossime settimane (dati CISL di oggi)… Io preferisco mettere 30 miliardi cash, contanti, a debito, adesso piuttosto che perdere 3 mesi, perdere un milione di posti di lavoro e doverne mettere 100 di miliardi per pagare disoccupati e cassintegrati”. Lo ha detto a Sky TG24 Matteo Salvini, leader della Lega, ospite di Casa Italia. “Il lavoro e la felicità delle persone viene prima rispetto agli equilibri di bilancio”, ha aggiunto.