“Vergogna, buffone, peccatore”, il vescovo di Ferrara si è beccato una valanga di insulti dopo la riunione che la sera del 6 settembre lo ha visto impegnato a Comacchio, per spiegare ai fedeli le ragioni dell’accorpamento delle parrocchie di Santa Maria e quella del Santo Rosario. Dopo la riunione con i parrocchiani il vescovo Gian Carlo Perego ha dovuto lasciare la sala adiacente al duomo scortato dai carabinieri, bersagliato da una gragnola di insulti.
I fedeli, che si erano presentati all’incontro con il monsignore con lo striscione “la madonna deve continuare a benedire i nostri bambini“, sono rimasti inascoltati e insoddisfatti dall’esito della riunione, hanno protestato animatamente, annunciando di voler chiudere i rubinetti: “Non daremo più soldi alla chiesa”.