Con l’arrivo del mese di settembre, sono partite le operazioni per rimuovere i teloni posizionati su una porzione del ghiacciaio della Marmolada lungo quello che in inverno diventa il tracciato della pista da sci. In questo modo, con l’uso dei teloni si riesce a preservare un consistente strato di neve e ghiaccio che altrimenti si scioglierebbe. La differenza rispetto alle zone non coperte è visibile.

Le condizioni del ghiacciaio, dopo mesi segnati dal caldo record e dalla forte siccità, sono molto critiche. L’occhio del drone si sofferma sui profondi crepacci, autentiche spaccature molto profonde che percorrono la parte alta del ghiacciaio in più punti. Appena l’angolazione del drone cambia si distinguono i torrenti d’acqua che scende copiosa sul ghiaccio: la fusione non si ferma neanche in questi giorni di settembre in cui le temperature sono tornate a salire e si mantengono sopra la media del periodo.

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