Non tutti hanno apprezzato la decisione degli autori e sui social si è acceso il dibattito, con gruppi che hanno lanciato una raccolta di firme contro "il gender nei cartoni". "Lesbiche in Peppa Pig... i programmi per bambini non possono essere solo per i bambini?", si legge in un tweet che accusa lo show
Nel mondo di “Peppa Pig” arrivano anche le famiglie arcobaleno. Il cartone nato in Inghilterra è amatissimo dai bambini di tutto il mondo, racconta le avventure quotidiane di una maialina di nome Peppa, ora gli autori hanno deciso di allargare la narrazione introducendo una coppia omogenitoriale.
Nei giorni scorsi nella serie animata è apparso un nuovo personaggio, Penny Polar Bear, nuovo amico della protagonista Peppa, che nell’episodio intitolato non a caso “Famiglie” racconta: “Io vivo con la mia mamma e l’altra mia mamma. Una mamma fa il dottore, l’altra cucina spaghetti. E io adoro gli spaghetti”, conclude gustando uno spaghetto insieme alle sue due mamme. “Lovely Penny“, il commento della mamma-cuoca. Un sostegno alla comunità arcobaleno diciotto anni dopo la nascita della serie ideata da Mark Baker e Neville Astley, una decisione arrivato due anni dopo il lancio di una petizione che chiedeva “una famiglia di genitori dello stesso sesso in Peppa Pig”, aveva raccolto ben 24 mila firme.
Non tutti hanno apprezzato la decisione degli autori e sui social si è acceso il dibattito, con gruppi che hanno lanciato una raccolta di firme contro “il gender nei cartoni”. “Lesbiche in Peppa Pig… i programmi per bambini non possono essere solo per i bambini?”, si legge in un tweet che accusa lo show di “fare il bello e il cattivo tempo“. Mentre un altro spettatore ha scritto: “I miei figli hanno visto la prima coppia omosessuale su Peppa Pig e il mondo non è finito”.
Il cartone è finito nel mirino in passato anche per altre ragioni, accusato di sessismo dai vigili del fuoco inglesi per averli chiamati “fireman”, con la parola uomo, considerato discriminante per le bambine che potevano sognare quel lavoro. In alcuni testi la maialina Peppa era stata censurata per non offendere i bambini musulmani ed ebrei che non mangiano il maiale mentre in Cina era stata definita “disturbatrice” perché distraeva i bambini dai loro impegni con i compiti.