Cinema

Venezia 79, Leone d’oro al documentario di Laura Poitras. A Guadagnino il premio per la regia, Cate Blanchett e Colin Farrell migliori attori

Allo splendido No Bears dell’iraniano Jafar Panahi solo il “premio speciale della giuria”. Verdetto non proprio irresistibile quello della giuria capitanata dall’attrice Julianne Moore

Il Leone d’Oro 2022 va, a sorpresa, al documentario statunitense All the beauty and the bloodshed di Laura Poitras. A Luca Guadagnino il Leone per la miglior Regia di Bones and all. Cate Blanchett e Colin Farrell migliori attori. E allo splendido No Bears dell’iraniano Jafar Panahi solo il “premio speciale della giuria”. Verdetto non proprio irresistibile, e tutto piegato al femminile, quello della giuria capitanata dall’attrice Julianne Moore. Il massimo riconoscimento va quindi al film diretto del premio Oscar, Poitras, che racconta la vita della fotografa Nan Goldin attraverso le sue rivoluzionarie fotografie, alcuni filmati rarissimi e stralci di intervista vis a vis, connettendo la natura ribelle della sua gioventù con la lotta contro la filantropica famiglia Sackler che oltre a finanziare numerose gallerie d’arte attraverso la multinazionale farmaceutica Purdue Pharma ha prodotto l’Oxycontin responsabile di centinaia di migliaia di morti.

Il Gran Premio della Giuria-Leone d’Argento lo vince la francese Alice Diop all’opera prima. Film controverso, sorta di Medea contemporanea, con protagonista una giovane scrittrice francese di origine africana che assiste al processo di una giovane donna anch’essa francese di origine africana accusata, e rea confessa, dell’uccisione della propria figlia di 15 mesi abbandonata su una spiaggia della costa del Nord in balia della marea. Due ore di film ambientato in un aula di tribunale con singole, fisse inquadrature dall’angolazione inusuale, con le due protagoniste che sovrappongono le loro storie e intanto il processo procede con testimonianze che faranno mutare le convinzioni più ovvie ai giurati.

Ineccepibile il premio – si poteva osare anche di più – per la regia di Luca Guadagnino che porta a casa il Leone d’Argento. Di Bones and all ne abbiamo parlato diffusamente: primo film americano di Guadagnino che affronta un amore letteralmente cannibale tra due adolescenti nel loro lungo vagabondare on the road nel mid west statunitense. La protagonista Taylor Russell per la sua intensa interpretazione raccoglie anche il Premio Mastroianni per la Miglior attrice esordiente. Solo Premio Speciale della giuria, infine, per l’immenso No Bears di Jafar Panahi. Regista iraniano attualmente incarcerato che ha girato clandestinamente un film perfetto e universale sull’arbitrarietà cieca del potere, mettendosi in scena in primo piano per tutto il film. Più tradizionali, ma del tutto meritati, le Coppe Volpi a Cate Blanchett, dispotica direttrice d’orchestra in TAR di Todd Field; e Colin Farrell, punta di diamante del cast di un altro gioiello come The Banshees of Inisherin di Martin McDonagh. Film che raccoglie anche il Premio per la miglior sceneggiatura, già vinto nel 2017 da McDonagh, che è un drammaturgo coi fiocchi, già con il suo precedente Tre manifesti ad Ebbing, Missouri.

TUTTI I PREMI
Leone d’oro 2022 – All the beauty and the bloodshed di Laura Poitras

Leone d’argento – Gran premio della giuria Saint Omer di Alice Diop

Leone d’argento – Miglior regia Luca Guadagnino per Bones and all

Coppa Volpi miglior attrice – Cate Blanchett per TAR

Coppa Volpi miglior attore – Colin Farrell per The The Banshees of Inisherin

Premio Miglior Sceneggiatura – Martin McDonagh per The Banshees of Inisherin

Premio Speciale della giuria – No Bears di Jafar Panahi

Premio Mastroianni per miglior attrice o attore emergente – Taylor Russell per Bones and all