A febbraio 2021 il giovane docente del liceo era stato sospeso dalla scuola in via cautelare. I pubblici ministeri, dopo aver raccolto testimonianze e altro materiale nel corso delle indagini, hanno ottenuto i domiciliari con l'accusa di violenza sessuale aggravata
Messaggi e video pornografici ai suoi studenti minorenni. Con questa accusa è stato arrestato un professore di religione di Piacenza, al quale i pubblici ministeri contestano il reato di violenza sessuale aggravata.
Secondo gli accertamenti degli investigatori, il giovane insegnante – che si trova ai domiciliari da giugno, secondo il quotidiano Libertà – ha anche incontrato in privato almeno due alunni al di fuori dell’orario scolastico.
La vicenda – sempre stando alla ricostruzione dell’accusa – è cominciata più di un anno fa, quando a febbraio 2021 uno degli studenti ha deciso di sporgere denuncia alle autorità. Già in quell’occasione la scuola aveva quindi deciso la sospensione in via cautelare dell’insegnante e contestualmente erano iniziate anche le indagini delle forze dell’ordine. Poco dopo, il professore era stato sospeso dal suo ruolo anche da parte della Diocesi.
Per un anno e mezzo i lavori si sono concentrati soprattutto sui presunti incontri con gli studenti: lo scorso giugno, dopo aver raccolto diverse testimonianze e diverso materiale, è arrivata quindi la richiesta – validata dal giudice per le indagini preliminari – di mettere il professore ai domiciliari.