“Siamo tutti fermi lì, alla scena in cui Totti apre la cassaforte, non trova più la collezione di Rolex e allora rapisce le Birkin di Ilary chiedendo il riscatto. L’ha raccontato proprio Totti, quello che fino a qualche mese fa chiedeva discrezione per i figli con un video che pareva girato dal cugino e ora riesce perfino a fare di peggio, con un’intervista al Corriere della sera“. Esordisce così Selvaggia Lucarelli in un post pubblicato sui suoi profili social in cui commenta, appunto, l’intervista rilasciata da Francesco Totti al Corriere per raccontare la sua versione dei fatti sulla fine del matrimonio con Ilary Blasi, non esitando a definirla “sciagurata”. La giornalista ha criticato duramente le parole ma soprattutto i toni usati dall’ex Capitano della Roma, puntando il dito contro il suo avvocato difensore, Anna Maria Bernardini De Pace, e raccogliendo in tal senso il sostegno, nei commenti, anche del regista Gabriele Muccino. Secondo Lucarelli, infatti, l’intervista è stata “evidentemente concordata con chi lo sta affiancando nella sua battaglia legale e pensa che lo stile dei divorzi anni ‘90-2000 in cui vinceva chi tirava fuori più scheletri dall’armadio altrui, funzioni ancora. Mi spiace per Totti e i suoi consiglieri, ma se pensano che un’intervista così rancorosa, indiscreta, volgare possa pagare in termini di reputazione, sbagliano di grosso”.
E ancora, incalza: “Non funziona il tono vittimistico da eroe maschio che depone lo scudo e non ha la moglie sufficientemente accudente. Non funziona quel “mi ha tradito prima lei” come se gli servisse un’attenuante morale per legittimare i cavoli suoi, e già che ci siamo chiedo anche perdono se sulla fedeltà granitica di Totti, in questi anni, non mi sentirei di giocarmi la macchina. Non funziona ammettere di aver scoperto tradimenti ma di aver fatto finta di nulla. Mica per altro, viene il sospetto che in casa andasse a tutti bene così, finché poi non ti becca Signorini. Non funziona il tirar fuori il nome della complice di Ilary (Alessia la parrucchiera) […]. Non va bene raccontare di figli “portati via””. Per concludere con la stoccata finale al “Pupone”: “Che peccato finire una carriera da calciatore con un autogol così“, scrive Selvaggia Lucarelli.
Tanti i commenti al suo post, tra i quali spicca, come dicevamo, quello di Gabriele Muccino, che ha voluto raccontare la sua esperienza con l’avvocato Bernardini De Pace: “Il legale di Totti io l’ho conosciuto bene. L’ho avuta come controparte in un divorzio orribile che ha rovinato un figlio e seminato veleno per 5 anni. Veleno che è rimasto radioattivo con strascichi mai più sanati – scrive il regista -. Un divorzio cadenzato da illazioni pericolose puntualmente riprese da Chi, un divorzio portato avanti a forza di denunce penali totalmente pretestuose e inventate: 8 in tutto. Tutte archiviate senza fatica – sottolinea Muccino -. Erano fumo, erano latrare di cani, armi per spaventarmi, erano la tattica e la strategia che questa nota avvocatessa romana adotta schiacciando vite di persone che si sono amate come fossero noci. I figli? Traumatizzati a vita”, conclude lapidario.
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