IMPUTATI E INDAGATI
Matteo Renzi – Plurinominale Senato in Lombardia (P02 e P03), Toscana (P01) e Campania (P01)
Imputato per finanziamento illecito nel processo sulla fondazione Open in quanto “direttore di fatto”, insieme a Lotti, Boschi, Bianchi e Carrai (membri del Consiglio direttivo), perché “riceveva, in violazione della normativa”, 3.567.562 euro che i finanziatori consegnavano alla Fondazione Open; “somme utilizzate per sostenere l’attività politica di Renzi, Lotti e Boschi e della corrente renziana”.
Maria Elena Boschi – Plurinominale Camera in Lazio (P01, P02 e P03) e Calabria (P01)
Imputata per finanziamento illecito nel processo sulla fondazione Open in quanto membro del Consiglio direttivo. Stesse accuse degli altri.
Luca Braia – Uninominale Camera Basilicata – U01
Consigliere regionale in Basilicata. E’ imputato a Potenza per truffa e peculato per i rimborsi percepiti alla Regione. E’ tra i 22 consiglieri regionali condannati dalla Corte dei Conti.
Francesco Bonifazi – Plurinominale Camera Toscana (P01, P02 e P03)
Ex tesoriere del Pd, è stato rinviato a giudizio nel novembre 2021 per finanziamento illecito legato all’inchiesta sullo stadio della Roma. L’indagine è legata ai presunti contributi illegali alla politica partiti dalla società Pentapigna di Parnasi. Per Bonifazi oltre al finanziamento illecito l’accusa è anche di emissione di fatture per operazioni inesistenti: in questo caso i magistrati contestano 150mila euro ricevuti dalla Fondazione Eyu, presieduta all’epoca dei fatti dall’ex tesoriere dem.
Giuseppe Castiglione – Plurinominale Camera Sicilia 2 – P02
Ex alfaniano e appena uscito da Forza Italia, re delle preferenze in Sicilia orientale, imputato per corruzione elettorale e turbativa d’asta nel processo sulla gestione del Cara di Mineo. Quando nel 2015 l’inchiesta è diventata di dominio pubblico, Giuseppe Castiglione era sottosegretario all’Agricoltura del governo Renzi. Ha anche chiesto e ottenuto il giudizio immediato, ma il processo è ancora in corso. A Mineo, secondo l’accusa, andava in scena “una spregiudicata gestione dei posti di lavoro (circa 400) per l’illecita acquisizione di consenso elettorale”. Addirittura ai dipendenti del Cara veniva chiesto di prendere la tessera del Nuovo centrodestra.
Andrea Moltrasio – Uninominale Senato Lombardia – U07
Imputato e assolto in primo grado per ostacolo alla vigilanza nella vicenda Ubi. La procura ha dato poco fatto ricorso in appello
Giancarlo Garozzo – Plurinominale Senato Sicilia – P01
Ex sindaco di Siracusa è stato prescritto nel maggio 2021 per falso ideologico per “Firmopoli” ai tempi della candidatura a sindaco di Siracusa (2013). E’ stato rinviato a giudizio a giugno per induzione indebita in una vicenda riguardante il servizio idrico. L’ipotesi di reato è induzione indebita e si tratta di un ramo di un’altra inchiesta giudiziaria, per turbativa d’asta, per cui Giancarlo Garozzo è stato assolto. La vicenda riguarda l’affidamento del servizio idrico all’attuale gestore, la Siam.
Giusy Occhionero – Plurinominale Camera Molise – P01
A processo per falso per la vicenda delle visite in carcere. La parlamentare, secondo l’accusa, consentì ad Antonello Nicosia, poi fermato per mafia, di entrare con lei nelle carceri senza autorizzazione e di avere incontri con i boss. Solo in un secondo momento, dopo tre ispezioni in istituti di pena siciliani, i due avrebbero formalizzato il rapporto di collaborazione.
Marcello Pittella – Plurinominale Senato Basilicata – P01
Consigliere regionale in Basilicata, è imputato per truffa e peculato per rimborsi non dovuti alla Regione. Per la stessa vicenda è stato condannato dalla Corte dei conti in secondo grado. Sotto processo anche per falso ideologico e abuso d’ufficio, per le nomine nella sanità lucana: la procura di Matera ha impugnato l’assoluzione in primo grado del dicembre scorso.
Michele Termini – Uninominale Senato Sicilia – U03
Ex sindaco di Campobello di Licata, è indagato nella vicenda Girgenti Acque. Per gli inquirenti professionisti, politici, istituzioni e forze dell’ordine erano asserviti alla società che si occupava della gestione del servizio idrico nell’Agrigentino in cambio di favori e posti di lavoro per familiari, amici e amanti.
Massimo Cassano – Plurinominale Camera Puglia – P02
Indagato per bancarotta fraudolenta. Contestata l’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta consumata tramite la società Work Sistem, che gestiva un deposito franco doganale nel porto di Bari.
Tiziano Lauri – Uninominale Camera Lazio 2 – U03
Ex assessore all’ambiente e all’economia del mare a Sabaudia, risulta indagato nell’inchiesta “Dune” della Procura di Latina. Gli inquirenti ipotizzano un sistema di illeciti a Sabaudia, tra gestione opaca delle spiagge, canoni gratis per i balneari in cambio di consenso elettorale e gare pilotate.