CONDANNATI
Vittorio Sgarbi – Uninominale Senato Emilia-Romagna – U03 e capolista plurinominale Senato Lombardia – P02
Eletto con FI nel 2018, poi ha fondato “Rinascimento”. Una condanna definitiva per truffa ai danni dello Stato (assenteismo alla soprintendenza), plurime per diffamazione. Ha risarcito 10mila euro a quattro Carabinieri per oltraggio, per un diverbio davanti agli ingressi dell’Expo.
Sandro Biasotti – Uninominale Camera Liguria – U03
Il 25 marzo del 2021 è stato condannato in primo grado a due anni e due mesi nel processo sulle “spese pazze” in Regione Liguria nel periodo 2005-2010. L’appello è in corso. A Novembre del 2021 la procura di Genova ha chiuso le indagini nei confronti di 11 persone nell’ambito dell’inchiesta nata su una presunta frode fiscale sulla compravendita di automobili ed evasione di Iva. Tra le persone indagate c’è il senatore Sandro Biasotti, ex presidente della Regione Liguria e in forza a Coraggio Italia, indagato per falso in bilancio. Secondo gli investigatori alcune aziende “fantasma”, non inserite nella galassia Biasotti e mascherate da ditte autorizzate al commercio di macchine con l’estero, erano state usate per aggirare il pagamento dell’Iva.
IMPUTATI E INDAGATI
Mariarosaria Rossi – Uninominale Camera Campania 1 – U02
Ex fedelissima di Berlusconi è imputata di falsa testimonianza nel processo Ruby Ter. Nel mese di maggio scorso i pm hanno chiesto di condannare la senatrice a 1 anno e 4 mesi. La sentenza arriverà non prima di settembre.
Giuseppe Galati – Uninominale Camera Emilia-Romagna – U07
Ex sottosegretario nel febbraio del 2020 è stato rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Catanzaro sulla Fondazione «Calabresi nel Mondo», ente in house della Regione Calabria. L’inchiesta riguarda una presunta distrazione di fondi comunitari. Le accuse contestate sono, a vario titolo, abuso d’ufficio, falsità ideologica e peculato. Sempre nel febbraio del 2020 è stato invece prosciolto dall’accusa di abuso d’ufficio aggravato dalle modalità mafiose in un’inchiesta della Procura Antimafia di Catanzaro.
Adriano Palozzi – Capolista plurinominale Camera Lazio 1 – P02
Ex sindaco di Marino e attuale Consigliere regionale nel Lazio, è imputato assieme all’imprenditore Luca Parnasi e altre 10 persone per reati che vanno, a seconda delle posizioni specifiche, dall’associazione a delinquere, alla corruzione, al finanziamento illecito in relazione a presunte irregolarità legate alla realizzazione del nuovo stadio della Roma nell’area di Tor di Valle.
Giuseppe Tarantino – Plurinominale Camera Puglia – P03
Sindaco di San Marzano di San Giuseppe ed ex parlamentare di Forza Italia. Per lui è stato richiesto il rinvio a giudizio. L’inchiesta riguarda gli uomini che ruotavano intorno all’ex presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano, arrestato per le tangenti sull’ampliamento di una discarica della provincia ionica a marzo 2019.
Francesco Quargnenti – Plurinominale Camera Sardegna – P01
L’ex assessore Lavori pubblici del Comune di Tempio è stato rinviato a giudizio in merito all’inchiesta sui finanziamenti regionali per la sistemazione delle strade rurali. Per la Procura era stata messa su un’organizzazione criminale che tramite influenze e informazioni riservate mirava a ottenere finanziamenti comunitari su bandi di gara pubblicati dalla Regione Sardegna.
Daniele Nunzio Lentini – Capolista plurinominale Camera Sicilia 2 – P03
Sindaco di Francofonte è stato rinviato a giudizio per un episodio di turbativa d’asta. Risponde dell’accusa in qualità di vicedirigente del comune di Melilli. Il gup del Tribunale di Siracusa ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di altre 7 persone coinvolte nel febbraio del 2019 nell’inchiesta denominata «Muddica» su un presunto giro di appalti pilotati. La Procura di Siracusa aveva posto l’attenzione su alcuni servizi pubblici del Comune di Melilli che non superavano importi di 40 mila euro: secondo l’accusa i lavori sarebbero stati affidati in modo diretto dagli uffici comunali per aggirare i bandi pubblici.
Annalisa Iaccarino – Capolista plurinominale Senato Campania – P02
Esponente di punta del comitato di terremotati di Casamicciola “Risorgeremo Nuovamente”, è stata rinviata a giudizio a fine giugno scorso. Per la procura avrebbe ottenuto senza averne i requisiti – mediante false attestazioni – il sussidio economico per far fronte ai danni del sisma del 2017. I reati ipotizzati sono truffa ai danni dello Stato, falsità ideologica e indebita percezione di erogazioni pubbliche.
Giuseppe La Brocca – Plurinominale Senato Campania – P02
Nel luglio 2021 è stato rinviato a giudizio per rivelazione di segreto d’ufficio, insieme all’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello e ad una dozzina di altri indagati a vario titolo nel sistema di diffusa illegalità amministrativa ricostruito dalle indagini dal pm di Salerno Francesco Rotondo e dal procuratore capo Giuseppe Borrelli. La prossima udienza è fissata al 26 settembre.
Francesco Saverio Romano – Uninominale Sicilia 1 – U03 e plurinominale Camera Sicilia 1 – P01
L’ex ministro dell’Agricoltura è indagato in uno dei filoni della maxindagine della Procura di Roma sulla fornitura di dispositivi di protezione individuali distribuiti da una società milanese nel marzo del 2020, nella primissima fase della pandemia da Covid. E’ stato assolto da un’accusa di concorso esterno e nel 2009 indagato per concorso in corruzione aggravata dal favoreggiamento di Cosa nostra (poi archiviato).
Sandro Biasotti – VEDI TRA I CONDANNATI
HANNO PATTEGGIATO
Alessandro Colucci – Uninominale Camera Puglia – U10
Attuale deputato, nel 2021 ha patteggiato una pena di un anno, 8 mesi e 20 giorni per lo scandalo “Rimborsopoli” alla Regione Lombardia. In primo grado era stato condannato a 2 anni e 2 mesi.