Enrico Ruggeri ha portato a Monza “la rivoluzione”, per citare il titolo del suo ultimo album. No, la città brianzola non è stata sconvolta da nessun atto sovversivo. Semmai è stata travolta dalla musica del cantautore, che lo scorso 10 settembre ha tenuto un concerto nell’ambito di Monza FuoriGp, la rassegna che ha animato il comune nei giorni che hanno preceduto l’appuntamento con il Gran Premio di Formula 1. L’artista ha però avuto qualcosa da ridire sulle modalità con cui il suo live sarebbe stato pubblicizzato. O forse meglio dire non pubblicizzato, dal momento che Ruggeri sui social ha parlato del concerto come di un evento tenuto quasi segreto. Alla vigilia del live, infatti, il cantante ha scritto su Facebook: “Domani sera siamo a Monza per un concerto super elettrico. In molti mi hanno scritto chiedendo informazioni e anche i miei amici mi hanno chiesto dove fosse il concerto, visto che la notizia è stata quasi tenuta segreta… Saremo in piazza Trento e Trieste. Noi siamo pronti, vi aspettiamo”.
Lo spettacolo si è rivelato un successo e il cantautore è rimasto soddisfatto dall’accoglienza dei fan monzesi, come dimostrano i suoi stessi commenti su Instagram a corredo di alcuni scatti della serata. Ciononostante Ruggeri ha voluto ugualmente tirare una seconda frecciatina, scrivendo: “Direi che il passaparola ha funzionato alla grande, migliaia di quelli che io chiamo ‘Elite dell’anima’ hanno cantato con noi… Un’altra pagina da incorniciare, un altro concerto scolpito nel cuore. Grazie a tutti”. Le osservazioni dell’artista hanno attirato l’attenzione del consigliere comunale Paolo Piffer, che su Facebook ha fatto sapere: “L’artista che sui social si lamenta per come è stato promosso l’evento è qualcosa tra il tragico e l’esilarante. Mai vista una cosa simile”.