Sulla sua pagina Facebook pubblica un curioso fotomontaggio in cui il suo faccione spunta tra le immagini di Carlo e Camilla. Sì: Simon Charles Dorante-Day sostiene (non da oggi) di essere il figlio illegittimo del nuovo re e della regina consorte. E i suoi follower lo chiamano “principe”. Magari con un po’ di ironia.
Guarda caso, ogni volta che c’è una successione regale, spunta fuori un figlio segreto. Ma la battaglia legale di Simon Charles va avanti da più tre anni. Ben prima della dipartita di Elisabetta, che commenta amaramente: “Da quando ho saputo della morte di mia nonna Lilibet sono stato sommerso di messaggi di cordoglio. Sono in lutto. Ma anche dispiaciuto perché è andata perduta un’altra opportunità di risolvere la questione pacificamente, nel modo giusto”.
Qual è la questione? E, soprattutto, chi è Simon Charles, ingegnere con nove figli, che ora rivendica persino il suo diritto di succedere a Carlo III al posto di William? È nato nel 1966 nel Regno Unito. Dopo pochi mesi di vita è stato adottato da una famiglia inglese che si è poi trasferita in Australia. Qual è la sua ricostruzione, sulla quale punta per vedere accreditato il suo ruolo regale? I nonni adottivi Winifred ed Ernest avevano lavorato come cuoca e giardiniere a Buckingham Palace.
Camilla (sostiene sempre il presunto figlio illegittimo) era praticamente scomparsa dalle scene per nove mesi in quel periodo: il tempo della gravidanza. Quando Simon venne al mondo, la regina Elisabetta era molto preoccupata che si venisse a conoscenza della nascita di un bebè al di fuori del matrimonio. Con una preoccupazione in più: se si considerano le date di nascita (ferme restando tutte le riserve su questa ricostruzione), il principe e la consorte avrebbero avuto non più di 17 anni (lui) e 18 (lei). Uno scandalo nello scandalo. Indicò lei a Carlo e Camilla una famiglia di fiducia alla quale affidare il piccolo. Poi si adoperò anche perché la neo-famigliola vivesse senza problemi ma più lontano possibile da Londra. In Australia, appunto.
Carlo, a quell’epoca, aveva già una relazione con Camilla e questo si sa: si frequentavano fin da adolescenti. Ma doveva passare ancora molto tempo prima che lui si sposasse. E non con Camilla. Il 29 luglio 1981 le televisioni di tutto il mondo trasmettevano in diretta l’attesissimo royal wedding con la giovanissima e bellissima Lady Diana Spencer. Qual è l’ulteriore elemento che fortifica Simon nelle sue convinzioni? Le dichiarazioni, appunto, della nonna adottiva: “Mi ha sempre raccontato di aver lavorato a Buckingham Palace e che sono il figlio di Carlo e di Camilla”. Una favola da nonna? Simon è convinto di no.
Così, forte di prove tutt’altro che incontrovertibili, come la somiglianza che lui intravede con i due reali nelle foto, si è rivolto all’Alta Corte di Sidney contro il ducato di Cornovaglia, dove è ufficialmente residente Carlo, facendo causa per ottenere il riconoscimento ed entrare come secondo nella linea di successione al trono. Ma fino a oggi nessun giudice gli ha concesso quello che lui chiede: un esame del Dna. Sulla sua pagina Facebook ha paragonato spesso il suo volto a quello dei futuri sovrani confrontandolo con quello dei (presunti) madre e padre. Qualcuno gli ha fatto notare che due genitori con occhi azzurri non potrebbero far nascere un bambino con gli occhi castani come i suoi, ma lui ha risposto con una foto di se stesso accanto a Tom Parker Bowles, nato dal primo matrimonio di Camilla. Si assomigliano, dice.
Ancora: sostiene di avere “zigomi e denti tipici dei Windsor”. E i capelli? “Li ho ereditati da mia madre”. Nella sua battaglia Simon è appoggiato dalla moglie Elvanna: “Camilla è rimasta incinta di Carlo e, con l’aiuto della sua famiglia e dei reali, ha tenuto Simon fino all’età di 18 mesi”. È solo una storia per i giornali del gossip? Simon ha tentato anche questa strada. Avvalorando nei detrattori l’impressione che voglia solo far parlare di sé. E magari portare a casa qualche soldo. Lui ha ribadito sulle pagine del Daily Mail: “So che sembra incredibile, ma tutto ciò che dico è verificabile, sono solo un uomo in cerca dei genitori biologici e ogni strada mi ha portato a Camilla e Carlo”.