Televisione

Lingo, Caterina Balivo conduce con i baffi: “A quest’ora ci sono solo uomini in tv”

Esordio non con i fiocchi ma con i baffi per Caterina Balivo, che lunedì 12 settembre ha debuttato su La7 con il quiz dedicato alla lingua italiana

Per il suo debutto su La7 Caterina Balivo si rifà il look e mette i baffi. Una scelta chiaramente provocatoria, con la quale la conduttrice ha deciso di aprire la propria esperienza a Lingo, il quiz che da lunedì 12 settembre occupa la fascia del preserale. Una collocazione non semplice nel palinsesto della tv italiana, se si pensa che su Rai1 c’è il collaudato Reazione a catena che con Marco Liorni ha spesso la meglio sul pur fortunato Caduta libera di Gerry Scotti, su Canale5. E se il preserale in tv sembra essere a vocazione esclusivamente maschile, la Balivo vuole provare a rompere gli schemi.

“Iniziamo assieme questa avventura, nuova per voi ma nuova anche per me perché è una vera e propria sfida”, ha spiegato la conduttrice a inizio puntata presentandosi con dei baffi finti. “Sono su una rete diversa, La7, una rete diversa da quelle a cui sono abituata, è la prima volta che conduco un game e poi a quest’ora in questo genere di programmi ci sono solo uomini in tv e allora io ci ho provato a camuffarmi da uomo ma vi dico la verità mi risulta un po’ difficile. E poi nel 2022 facciamo ancora differenza di genere? L’importante è essere bravi e noi speriamo di diveltarlo”. Intanto l’Auditel ha emesso il primo verdetto. L’esordio su La7 ha fatto registrare 138mila telespettatori, con l’1.12% di share.

Lingo – Parole in gioco non è una novità nella tv del Bel Paese. Versione locale di un format statunitense, è andato in onda per la prima volta su Canale 5 tra il luglio 1992 e il marzo 1993, per poi passare nel 2021 su Rai 2 con il titolo Una parola di troppo e la conduzione di Giancarlo Magalli. A sfidarsi sono coppie di concorrenti legate da rapporti amorosi, di lavoro o d’amicizia. Scopo del gioco è indovinare parole della lingua italiana.