A The Fabelmans hanno collaborato i fidatissimi John Williams al soundtrack e Janusz Kaminski alla fotografia, mentre la Universal distribuisce il film tornando a lavorare con Spielberg dopo Monaco (2005). Il film debutterà nelle sale statunitensi il 23 novembre, mentre l’uscita italiana è prevista per il 15 dicembre.
“Il film di Steven Spielberg che aspettavamo da quattro decenni”. Forse Rolling Stone ha un pochino esagerato, ma The Fabelmans, il nuovo film del regista de Lo Squalo, E.T e tanti altri, presentato in prima mondiale al Toronto Film Festival, sembra realmente essere una tappa obbligata nella filmografia del premio Oscar. Già, perché The Fabelmans è il biopic di Spielberg stesso. Immersione stupita, magnificata, occhioni aperti sul grande schermo, del piccolo Steven che incontra il cinema e ne rimane folgorato. Mamma (Michelle Williams) pianista da concerto mai realizzata e papà (Paul Dano) ingegnere informatico che trascina tutti in Arizona sono l’architrave familiare mica tanto inventati che ci portano al “trauma” che ha reso il piccolo Sammy Fabelman il futuro Spielberg.
Secondo il New York Times, però, The Fabelmans, è un omaggio alla madre di Spielberg, tramite la costruzione del personaggio di Mitzi (la Williams) “una personalità drammatica, incline a voli di fantasia e intensi sbalzi d’umore, e in qualsiasi momento ride, piange, canta o carica i bambini in macchina per un inseguimento improvvisato”. L’idea di questo film nasce nel 1999 con il titolo I’ll be home e, come capita per tutte le creazioni di Spielberg, si mescola e incrocia con mille altri progetti fino a concretizzarsi definitivamente nei due anni pandemici del Covid, quando con lo sceneggiatore Tony Kushner (A.I.) dà il via alla preproduzione. A The Fabelmans hanno collaborato i fidatissimi John Williams al soundtrack e Janusz Kaminski alla fotografia, mentre la Universal distribuisce il film tornando a lavorare con Spielberg dopo Monaco (2005). Il film debutterà nelle sale statunitensi il 23 novembre, mentre l’uscita italiana è prevista per il 15 dicembre.