Il fratello di Paul Pogba, Mathias Pogba, autore di diversi video contro il campione del mondo francese nelle ultime settimane, è stato arrestato in Francia insieme ad altre tre persone. Dopo i video minacciosi e le rilevazioni di presunti sequestri, le visite di misteriosi uomini alla Continassa e le voci di stregoni chiamati per fare malocchi, arrivano i provvedimenti delle autorità giudiziaria. E il caso Pogba diventa ufficialmente un’inchiesta della Procura di Parigi. Un primo fermo di polizia è avvenuto martedì sera e gli altri tre sono avvenuti mercoledì, stando a quanto riporta Le Parisien. Secondo una fonte citata dal quotidiano francese, Mathias Pogba si è presentato agli inquirenti mercoledì pomeriggio. Attraverso la voce del suo avvocato, Mathias Pogba si è detto “totalmente estraneo” alle estorsioni denunciate dal fratello.
In una denuncia depositata il 16 luglio alla Procura di Torino, Paul Pogba aveva denunciato tentativi di estorsione tra marzo e luglio 2022 per diversi milioni di euro. Tale denuncia ha portato all’apertura di un’indagine preliminare da parte della Procura di Parigi il 3 agosto, poi di un’indagine giudiziaria il 2 settembre per, in particolare, estorsione con armi, sequestro di persona e partecipazione ad un’associazione per delinquere.
Il caso è venuto alla luce con la pubblicazione, il 27 agosto, di un enigmatico video di Mathias Pogba, lui stesso calciatore professionista, che prometteva “rivelazioni” su Paul. Il centrocampista della Juventus ha detto durante la sua prima audizione di essere stato intrappolato da amici d’infanzia e due uomini incappucciati, armati di fucili d’assalto. Gli sarebbe stata richiesta una somma di 13 milioni di euro e lui sostiene di aver pagato 100mila euro. Ha poi affermato di aver riconosciuto suo fratello maggiore Mathias tra i sospetti. Durante un’altra udienza, Paul Pogba ha detto agli investigatori che suo fratello Mathias era “sotto pressione” da parte di persone che volevano estorcergli denaro.