“È da qualche giorno che mi sorprendono alcune dichiarazioni di Salvini, sempre più polemico con me che con gli avversari. Ho spiegato cento volte che non c’è bisogno dello scostamento di bilancio e francamente non capisco la sua polemica, che mi sembra abbastanza pretestuosa“. Così, al TgLa7, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni risponde a distanza alle affermazioni critiche pronunciate al suo indirizzo dal capo della Lega, Matteo Salvini, circa la necessità di uno scostamento di bilancio da 30 miliardi per arginare il rincaro delle bollette.
Meloni spiega: “Ho spiegato varie volte perché lo scostamento di bilancio per risolvere il problema delle bollette è una soluzione che va molto ponderata. Il prezzo del gas aumenta perché la speculazione, cioè i grandi player alla Borsa di Amsterdam, decide arbitrariamente di far salire il prezzo del gas. Ora, se non fermiamo la speculazione con il tetto al prezzo del gas – continua – o con il disaccoppiamento del gas dal resto dell’energia, 30 miliardi non bastano, ma ne servono 50, 100, 200 e sono comunque soldi con cui indebitiamo i nostri figli e che regaliamo agli speculatori. Io francamente ci penso prima di fare una cosa del genere”.
E chiosa: “Credo che oltretutto non sia giusto dire che stiamo aspettando l’Europa e mi dispiace che si commenti senza leggere, perché io ogni giorno ho chiesto e proposto che l’Italia anche domani faccia il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’energia, il che abbatterebbe il prezzo delle bollette in maniera significativa. È una misura che, secondo le mie valutazioni, costa 3 o 4 miliardi da qui a marzo. Quindi, non c’è bisogno dello scostamento di bilancio, perché si possono utilizzare i soldi dell’extra-gettito, quelli degli extra-profitti o i nuovi fondi della riprogrammazione europea”.