Uno scammer che ha usato la foto e il nick del co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha hackerato il profilo Twitter del ministero della Transizione ecologica italiano: da giovedì mattina invece della foto ufficiale compare un’immagine che ritrae il finto Buterin e i post sono tutti sull’atteso “merge” della criptovaluta. Anche l’account di Ispi, l’istituto per gli studi di politica internazionale specializzato in analisi geopolitiche, ha subito la stessa violazione.

Da oggi Ethereum abbandonerà l’attuale sistema di estrazione dei token in favore di un meccanismo più sostenibile dal punto di vista dei consumi energetici. L’estrazione delle valute virtuali richiede solitamente l’uso di computer molto performanti con altissimi consumi, un enorme problema dal punto di vista ambientale oltre che – in questa fase di crisi energetica – una sfida sul fronte dei costi.

Valeria Portale, direttore dell’osservatorio Blockchain&Distributed Ledger del Politecnico di Milano, ha spiegato ad Askanews che il “merge” è “un cambiamento epocale perché il mondo delle criptovalute modifica una sua regola fondamentale che è stata a lungo oggetto di grandi critiche”. Con il nuovo processo di validazione il consumo energetico per ogni Ethereum diminuirà del 99%. Inoltre “non ci sarà più bisogno di un pc potente per poter partecipare al processo di validazione, con la possibilità di avere un maggior numero di attori” attratti anche dalla possibilità di lavorare in pool. Il vero Buterin, di origini russe, è critico nei confronti del Cremlino. Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina ha avviato raccolte fondi per Kiev e nei giorni scorsi ha partecipato al Tech Summit di Kiev.

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