Era uscita poco prima delle 22 di domenica 17 ottobre con alcuni amici e quando è rientrata attorno alle 3 di notte ha trovato l’appartamento a soqquadro. Parliamo di Chiara Biasi, l’influencer seguita da 3 milioni di follower su Instagram, ma la stessa cosa era capitata, nel giro di poche settimane, anche ai calciatori Stefano Sensi del Monza e Hakan Çalhanoglu dell’Inter, quest’ultimo vittima dei ladri proprio mentre era in campo per il derby cittadino. Tutti e tre si era visti svaligiare la casa mentre erano fuori: i ladri sono entrati dalle finestre e hanno rubato un bottino complessivo pari a mezzo milione di euro, portando via abiti griffati, borse, accessori firmati ma soprattutto gioielli e orologi preziosi. A quasi un anno dai furti, ora la polizia di Milano ha arrestato due croati di 21 e 26 anni accusati di essere i ladri “acrobati” responsabili dei ladrocini. Gli episodi contestati sono avvenuti tra ottobre 2021 e febbraio 2022, periodo in cui a Milano ci fu una vera e propria escalation di furti nelle case di influencer, vip e volti noti, tanto che subito si parlò di allarme sicurezza in città.
Si chiamano Andrea Velicovic e Renato Milenkovic i due croati arrestati dalla Squadra mobile di Milano: a incastrarli è stata una traccia di sangue lasciata a casa di una delle vittime da Milenkovic, già con precedenti e quindi inserito nel database delle forze dell’ordine. Quella macchia ha consentito agli investigatori di ricostruire i contatti dell’uomo e, dunque, la sua attività criminale. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dai pm Laura Pedio e Maurizio Ascione, i due controllavano i profili social delle potenziali vittime per monitorare gli spostamenti e poi colpire.
Velicovic e Milenkovic, come dimostrano le immagini degli impianti di videosorveglianza, compivano spesso acrobazie per entrare negli appartamenti dei vip. Nell’ordinanza firmata dal gip Anna Magelli si legge che facevano la spola tra la Croazia e il campo nomadi di via Monte Bisbino, dove sono stati arrestati. Nel corso delle perquisizioni, che sono state svolte anche a Bollate, gli agenti hanno trovato orologi e preziosi risalenti anche ai furti contestati.