Il 23enne parla a Fanpage.it e spiega: "Ogni giorno avevo una ventina di chat di persone che si interessavano alla mia vita privata. Di punto in bianco sono sparite e hanno preso a evitarmi..."
È stato paparazzato dal settimanale Chi assieme al fidanzato, Alessandro Cecchi Paone, durante una gita in barca. E Simone Antolini ha raccontato al Corriere che, dopo l’uscita di quelle immagini, “i suoi vicini di casa lo schifano”. Ora Antolini, 23 anni, torna a parlare e stavolta con Fanpage.it: “Vengo da un paese che si trova nei pressi della provincia di Ascoli Piceno. Preferisco non essere più specifico per tutelarmi, essendomi trovato al centro di questo caos mediatico. Sto ancora facendo fatica a fronteggiare tutto ciò che si è generato. Pensi che ho perfino dovuto chiudere il mio profilo Facebook a seguito dell’uscita delle foto. Non so come abbiano fatto a trovarmi ma mi hanno trovato e continuo a ricevere minacce e insulti, perfino su Instagram e perfino rivolte a chi mi sta vicino nel privato. Sono persone che non lo meritano e non lo merito nemmeno io. Mi hanno descritto come se fossi la mente che sta dietro questo polverone, e invece sono la vittima. Mi sono semplicemente svegliato una mattina per ritrovarmi in foto, articoli e dentro questo vortice”, le sue parole. Poi il 23enne che studia e lavora insieme al padre nell’alimentari di famiglia, racconta di essere stato fidanzato per 4 anni con una ragazza e di non aver avuto dubbi sul suo orientamento sessuale. A un certo punto qualcosa è cambiato: “Con la mia ex non è finita a causa della mia presa di coscienza. Decidemmo di lasciarci perché nel nostro rapporto era subentrata la monotonia, una sorta di stanchezza. Fu una fortuna chiudere quella storia, anche se al momento stavo male. Ci eravamo messi insieme che avevo solo 16 anni e, dopo esserci lasciati, ebbi per la prima volta la possibilità di stare da solo con me stesso. In quel periodo passai molto tempo con un mio caro amico bisessuale e una sera ci fu qualcosa di più di un conforto amichevole: ci baciammo. Per me fu uno shock, con la mia ex ci eravamo appena lasciati e a livello mentale ero steso. In più c’era la pandemia per cui rimasi chiuso in casa e attraverso la tv cominciai a scoprire Alessandro”. La sua ex, racconta Simone, gli ha augurato di essere felice. Non così altre persone a lui vicino: “Un esempio: ogni giorno avevo una ventina di chat di persone che si interessavano alla mia vita privata. Di punto in bianco sono sparite e hanno preso a evitarmi. Addirittura c’è stata una persona, un’amica che mi conosce bene, che mi ha scritto questo messaggio: ‘Ma almeno ti paga bene?’. Pur conoscendomi, aveva già stabilito che il mio interesse per Alessandro fosse di natura economica. Quello mi ha spiazzato, non sono ancora riuscito a trovare le parole giuste per risponderle. E nemmeno lei mi ha più cercato per scusarsi. L’intenzione era proprio quella di ferirmi”. Di una cosa è certo, Simone: i 40 anni di differenza d’età non lo spaventano. “Sono talmente trasportato dalla mentalità di Alessandro, dal suo modo di essere e di proteggermi, che la differenza d’età passa in secondo piano. Sono innamorato, credo lo sia anche lui e, pur essendo molto giovane, quando guardo al futuro lo vedo abbastanza stabile. Non posso dire se sarà per tutta la vita. Certamente, lo vorrei”, ha detto.