Il talent targato Sky Uno prova a cambiare rotta dopo lo scorso anno. “Normalità” sembra essere la parola chiave sia per i concorrenti che per le storie che saranno raccontate in queste settimane. Non si sa ancora se il contratto per il format su Sky sarà rinnovato, molto dipenderà anche dagli ascolti di quest'anno. Intanto la scommessa è aperta e sembra esserci già una sorpresa all'esordio: Francesca Michielin
Una rondine non fa primavera, si dice. Ma fa ben sperare. “X Factor 2022” prova a cambiare rotta rispetto allo scorso anno con la parola d’ordine: normalità. Dalla prima puntata, che noi di FqMagazine abbiamo già visto in anteprima, in onda stasera alle 21:15 su Sky Uno e in streaming su Now, la narrazione sembra più fluida e accattivante. Al netto del ritorno di Fedez e dei nuovi giudici Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Rkomi, che dimostreranno davvero alla fase dei Live (dal 27 ottobre) quanto siano realmente amalgamati e in sintonia, Francesca Michielin potrebbe davvero essere la sorpresa di quest’anno. Spigliata, precisa, accogliente sul palco e dietro le quinte con i concorrenti e i genitori. La Michielin, che festeggia dieci anni di carriera iniziati proprio nel talent show, sembra a suo agio e da sempre sotto le luci dei riflettori. I concorrenti che si sono avvicendati nella prima puntata sembrano tutti ragazze e ragazzi della porta accanto, quindi – al momento – nessun “alternativo” a tutti i costi. Si spera anche che la popstar che sarà incoronata quest’anno trovi uno sbocco discografico, cosa che ormai manca da diversi anni con gli ultimi vincitori.
FRANCESCA MICHIELIN: “SPUDORATA IN QUELLO CHE FACCIO”
“Della Francesca che è salita sul palco dieci anni fa – racconta la cantautrice a FqMagazine – è rimasto il fatto di essere spudorata in tutte le scelte che faccio. Non scelgo mai con la testa, come non ho scelto con la testa di fare la conduttrice di X Factor. Me l’hanno chiesto, mi sono seduta sul divano per ossigenarmi un attimo e dopo 30 secondi ho detto di sì. Ho sempre seguito l’istinto. Dei concorrenti che ho visto quest’anno, mi colpisce il fatto che siano persone centrate nell’ambito artistico, che sanno quello che vogliono, ma anche malleabili e che hanno voglia e bisogno di crescere. È sempre bello vedere un talento che può fare un percorso. La cosa che mi spaventa della conduzione è che non sono spaventata! (ride, ndr). Di solito muoio dall’ansia totale, invece sul palco – forse per incoscienza o voglia di viversela bene- mi sono davvero divertita. Il talent nella discografia può ancora dare la possibilità di creare uno storytelling, un romanzo popolare, per far conoscere le artiste e gli artisti. Così le discografiche possano beneficiare di questi talenti e lanciarli nel mercato”. La Michielin ha appena pubblicato il nuovo singolo “Occhi grandi grandi”, ha lanciato la nuova stagione del podcast “Maschiacci – Per cosa lottano le persone discriminate oggi?”, mentre dal 25 febbraio 2023 (giorno del suo 28esimo compleanno) partirà il tour “bonsoir! – Michielin 10 a teatro”
I GIUDICI: “LA DISCOGRAFIA CI AIUTI A FAR DURARE I TALENTI”
Fedez torna “a casa” dopo quattro anni ed essere stato protagonista per cinque edizioni del talent: “A scannarsi tra noi c’è sempre tempo per le dirette e sicuramente avverrà”. Promette. Poi le novità sul bancone dei giudici come Rkomi: “A volte mi sono dimenticato di chiedere quali canzoni cantassero i concorrenti, ci abbiamo giocato su spesso e anche il pubblico mi aiutava. Ho comunque la fortuna di farmi voler bene”. Dargen D’Amico è il fuoco d’artificio di questa edizione: “Sto vivendo questa esperienza con grandissima attenzione intorno a me. Per me è come andare a scuola di emotività e anche di tv perché non ho rapporto privilegiato con questo mezzo. In questi anni le regole discografiche sono state sovvertite e credo sia possibile anche immaginare un progetto che parta da X Factor. Bisognerà, e questo è mancato nella discografia, seguire un progetto con lungimiranza e serietà”. E infine Ambra: “Ho visto ragazzi che hanno un sacco di cose da dire, altri invece no. Non credo ci sia un modo dolce ed educato per dire dei no, bisogna imparare ad incassarli ma anche a dirli. Forse fare X Factor è servito più a me in fase di Audizioni (ride, ndr). Quello che ho notato è un attacco di creatività maggiore post pandemia. Il talento l’ho respirato e spero che la discografia ci aiuti a far durare nel tempo questi cantanti”.
TUTTE LE FASI DI X FACTOR E LE DATE
“X Factor” sulla carta è giunto alla sua ultima edizione come da contratto Sky, ma sembra che ci sarà un allungamento, anche se rumors dicono che molto dipenderà da come andranno gli ascolti quest’anno. Dopo le tradizionali Audition (15, 22 e 29 settembre), in cui gli aspiranti cantanti si esibiranno per ricevere almeno 3 sì per poter proseguire, arriveranno i Bootcamp (6 e 13 ottobre), con gli switch sulle sedie, che quest’anno saranno 6. Il 20 ottobre andrà in onda la fase di Last Call in cui il meccanismo prevede che sul palco tornino le 6 sedie e i giudici, riascoltando tutti i contendenti del proprio roster, possono scegliere dunque il trio che vorranno portare ai Live Show. Questi ultimi prenderanno il via dal 27 ottobre, dal Teatro Repower di Assago. Rimane in vigore l’assenza della suddivisione in categorie tradizionali: tra i ragazzi in gara non vi sarà alcuna divisione per categorie di sesso, età e formazione musicale. Per tutta la durata delle selezioni ci sarà il pubblico in presenza (muniti di mascherina) con 12mila spettatori all’Allianz Cloud di Milano.